Lago della Luna Crescente - Un'oasi nel deserto di Dunhuang
Com'è possibile che esista una sorgente nel deserto? Come può un luogo così arido e inospitale nascondere dell'acqua, fonte essenziale di vita?
Conosciuto per secoli come "la prima sorgente nel deserto", il Lago della Luna Crescente e l'oasi che lo circonda si trovano ai piedi delle spettacolari dune di sabbia di Mingshashan. Visto dall'alto, il lago assomiglia proprio a uno spicchio di luna crescente ed è infatti dalla sua forma che deriva il nome. La sabbia dorata e le acque blu del lago creano un bellissimo contrasto di colori e di elementi che ha affascinato i viaggiatori di tutte le epoche.
Secondo una leggenda, l'erba che cresce nell'oasi attorno al lago ha proprietà medicinali, quasi miracolose, e si racconta che chi ne mangia potrà vivere una vita lunghissima e sana. Per questo motivo, secondo alcuni il lago sarebbe una vera e propria sorgente della longevità.
In breve
- Nome cinese: 月牙泉 Yuèyá Quán
- Dove si trova: ai piedi delle dune di Mingshashan, a 5km a Sud-ovest dal centro di Dunhuang
- Come raggiungerlo: autobus n.3 per le dune di Mingshashan (2 yuan), o taxi (15/20 yuan dal centro)
Il Lago della Luna Crescente, noto anche come Sorgente della Luna Crescente o Sorgente Yueya, si trova ai piedi del lato Nord delle dune di sabbia di Mingshashan, in italiano il Monte delle Sabbie Canore, a circa 5km dalla città di Dunhuang, nel Gansu.
Il lago è lungo 100 metri e largo 25, nel suo punto più profondo raggiunge i 5 metri. Proprio come suggerisce il nome, assomiglia a uno spicchio di luna turchese incastonato come una pietra preziosa nell'arido deserto della Cina Nord-occidentale. Alcuni dicono che ricordi loro l'occhio di una bella donna orientale, secondo altri sembrano le sue labbra sorridenti e dolci, ai più golosi invece ricorda o una fetta di uno dei succosi e dolci meloni tipici di queste regioni.
Potete visitare il Lago Crescente insieme alle dune di Mingshashan: non è lontano dall'ingresso alla zona panoramica. Una volta entrati, sul lato sinistro troverete delle navette che vi possono portare dritti all'oasi, altrimenti potete raggiungere il lago a piedi, camminando lungo la strada principale che si fa largo tra la sabbia.
Il meglio
Proprio come uno spicchio di luna crescente, il lago risplende nell'immenso deserto da secoli. Le sue acque sono di un blu quasi surreale e resistono alle frequenti tempeste di sabbia. Ogni ora del giorno regala uno spettacolo diverso: l'alba e il tramonto sono i due momenti più suggestivi, ma anche la notte, quando si accendono le luci che illuminano l'oasi, è perfetta per godersi il panorama. L'area protetta delle dune di Mingshashan e del Lago della Luna Crescente rimane aperta fino a tarda serata, consentendo ai visitatori di osservare le stelle e la meravigliosa Via Lattea lontani dall'inquinamento luminoso delle città. Se siete amanti della fotografia non dimenticate di portare (e proteggere dalla sabbia) l'attrezzatura: il biglietto d'entrata vale tre giorni e questo vi permetterà di immortalare le due e il lago sotto una luce diversa e in diversi momenti della giornata.
Il lago è circondato da cespugli rigogliosi e alberi che si riflettono nelle acque e ondeggiano al soffio del vento. Tutto intorno svettano le altissime dune di sabbia di Mingshashan, quasi a protezione dell'oasi, famose in tutto il paese per le loro sabbie che "cantano". I ricercatori cinesi hanno studiato a lungo il fenomeno acustico che si nasconde dietro il nome delle dune: Mingshashan significa infatti "Monte delle Sabbie Canore". Non è ancora chiaro il motivo, anche se i più affermano che si tratti solo di una sorta di eco.
L'oasi che sorge attorno al Lago della Luna Crescente ricorda quei racconti da Mille e una Notte ambientati tra sabbie dorate e palme che regalano ombra sotto il sole cocente. È un vero e proprio gioiello nel deserto, una delle tappe fondamentali per i viaggiatori e i mercanti che si avventuranvano lungo l'antica Via della Seta prima di attraversare l'arido deserto del Taklamakan.
La storia dell'oasi
La fama del Lago della Luna Crescente può essere fatta risalire già all'epoca della dinastia Han (206 a.C - 221 d.C.). Secondo le cronache dell'epoca, l'Imperatore Wu degli Han Occidentali (206 a.C. - 9 d.C.) catturò un cavallo vicino a quello che allora era conosciuto come Lago Wowa nel deserto e ordinò di costruire una stele commemorativa. Questa stele la si può vedere ancora oggi, con un'iscrizione che recita "Lago Wowa della Dinastia Han".
Secondo una leggenda, durante la dinastia degli Han Occidentali, un generale di nome Li Guang seguito da un gruppo di valorosi soldati catturò un cavallo potente e veloce da Dawan, uno stato a Ovest della Cina di quel periodo. Sulla via del ritono verso la capitale, quando superarono le dune di Mingshashan, i soldati erano così assetati che non riuscivano più continuare il viaggio. A quel punto, il generale Li estrasse la spada e la infilò nel terreno ai piedi di una duna facendo fuoriuscire l’acqua che poi formò il lago.
Durante la dinastia Tang (618 - 907 d.C.) furono costruiti alcuni edifici sul lato Sud del lago, tra cui il Palazzo della Regina Madre Celeste, il Palazzo del Re Dragone, il Palazzo del Bodhisattva e il Palco del Dio delle Tempeste. I palazzi e i padiglioni furono ornati con centinaia di statue e dipinti colorati.
Se vi state domandanco come si è formata l'oasi, studi più vicini alla nostra epoca hanno scoperto che è stato tutto merito del vento e delle correnti d'aria. Il lago e l'oasi si trovano infatti in una piccola depressione formata dal vento. Anche se è circondato dalle dune, le tempeste di sabbia non lo coprono perché le correnti d'aria fanno sì che la sabbia che cade da una duna si depositi a lato di un'altra, preservando le acque e tutta l'oasi.
Consigli utili per chi visita le dune di Mingshashan e il Lago della Luna Crescente
1. Vi consigliamo di visitare l’oasi al mattino o al pomeriggio, intorno a mezzogiorno, soprattutto d'estate, fa molto caldo. Il programma ideale per una giornata a Dunhuang è dedicare la mattinata alle Grotte di Mogao e il pomeriggio alla visita delle dune di Mingshashan e dell'oasi.
2. Ricordatevi di portare una buona crema solare, cappello e sciarpa per proteggere la pelle dalla sabbia e dai raggi del sole.
3. Quando non la utilizzate, mettetete via la fotocamera, in modo da proteggere l'obiettivo dalla sabbia. Anche il cellulare potrebbe risentirne, meglio tenerlo al riparo se non lo usate.