Il Lago dell’Ovest (Xi Hu /sshee hoo/) è il luogo di maggiore attrazione di tutta l’area di Hangzhou. Si tratta di un lago artificiale, inserito all’interno di un parco creato seguendo lo stile dei tradizionali giardini cinesi. L’area del lago, situata a sud-ovest della città di Hangzhou, si estende su una superficie di 60 Km², di cui 5,6 Km² sono occupati dal lago stesso.
Il Lago dell’Ovest costituiva, un tempo, il cuore della città, ma il suo posto è ormai stato preso dal fiume Qiantang, la cui sponda meridionale si sta pian piano trasformando secondo uno stile che richiama molto la zona di Pudong, nella città di Shanghai.
Il Lago dell’Ovest è un luogo di pace, in cui del caos cittadino non resta che un profilo di enormi edifici all’orizzonte, lontano, a nord-est, mentre altrove lo sguardo si perde tra i monti. Le pagode e i ponti ad arco in stile cinese conferiscono un’atmosfera davvero incantevole ai viali alberati, alle lussureggianti isole e alle colline.
Ci sono tre modi di visitare le bellezze del lago. I visitatori possono, a scelta, noleggiare una biciletta e muoversi senza alcun vincolo nella zona circostante, fare una passeggiata, oppure attraversare il lago in barca e visitarne le isole. Le imbarcazioni a disposizione sono di più tipi: grandi barche dipinte e piccole barche a remi, che potrete utilizzare in totale libertà.
Il lago ha un diametro di circa 3 Km² e un perimetro di 15 Km. All’interno del parco vi sono tre sentieri pavimentati rialzati, ponti e tre isole artificiali: San Tang Yin Yue (I tre stagni in cui la luna si specchia), Huxin Ting (Il padiglione nel cuore del lago) e Ruan Dunhuanbi (La collinetta del Signor Ruan, che assunse questo nome dopo che Ruan Yuan ebbe governato il Zhejiang, nel 1800)
I dieci punti panoramici dell’area del Lago dell’Ovest
1. Alba primaverile lungo il viale di Su
Alba primaverile lungo il viale di Su
È certamente in cima alla lista delle meraviglie di Hangzhou. Il sentiero pavimentato è stato costruito durante la dinastia dei Song Settentrionali (1037-1101) dal celebre studioso e poeta Su Dongpo, da cui il luogo prende nome. Si sviluppa per 2,8 Km, comprende sei ponti ed è ben riparato da una fitta e lussureggiante vegetazione. In primavera, i fiori di pesco e i salici piangenti avvolgono l’intero sentiero, conferendogli un’atmosfera davvero affascinante.
2. Il loto nella brezza del Giardino Ricurvo
Questa parte del lago deve il suo particolare nome alle piante di loto che, in grande abbondanza, crescono sulle sue rive. La zona è conosciuta anche come “Giardino Ricurvo”. Proprio qui, un tempo, sorgeva una distilleria, dalla quale si propagava un caratteristico profumo di vino, che insieme a quello del loto e alla fresca brezza del lago, era in grado di inebriare gli animi.
La distilleria ormai non esiste più, tuttavia, durante le ore serali la fresca brezza continua a soffiare e le piante di loto danzano con lei e prosperano sulle rive del lago nella zona del Giardino Ricurvo, che è ormai stato trasformato in un parco pubblico.
3. Luna d’Autunno sul Lago Calmo
Luna d’Autunno sul Lago Calmo
Ci troviamo ora nella zona del sentiero rialzato Bai, che occupa un’area di 6 Km², all’interno della quale piante da giardino e fiori si alternano a padiglioni e banchine. Una casa da tè, la cui terrazza è bagnata dall’acqua del lago lungo tre lati, è uno dei luoghi migliori per godere della visuale del Lago dell’Ovest, specialmente durante le notti di mezzo autunno, quando la luna, tonda e lucente, illumina la superficie dell’acqua. Il nome “Luna d’Autunno sul Lago Calmo” trae origine proprio da questo suggestivo scenario notturno.
4. La neve si scioglie sul Ponte Rotto
È il più romantico dei dieci punti panoramici. La leggenda narra che proprio sul Ponte Rotto (un tradizionale ponte di pietra ad archi, che in realtà è in perfette condizioni) Xu Xian e una bellissima fanciulla, che in verità era un serpente bianco, si innamorarono perdutamente l’uno dell’altra. Durante la stagione primaverile, la neve inizia a sciogliersi solamente lungo un lato del ponte, quello non esposto ai raggi del sole. L’immagine che ne risulta è davvero suggestiva: sembra che un lato del ponte, quello su cui la neve ancora permane, sia stato strappato via, dal momento che si fonde perfettamente con il paesaggio circostante, mentre il profilo in pietra del ponte è evidente dalla parte su cui la neve si è ormai sciolta. Ecco da dove trae origine il nome del luogo.
5. Ascoltare i rigogoli cantare tra i salici
All’epoca della dinastia dei Song Meridionali, in questa zona fu costruito un giardino imperiale, che vantava stupendi salici piangenti, quasi sempre caratterizzanti paesaggi di tipo marino. Il giardino imperiale è stata trasformato in un parco pubblico, ricco di padiglioni, ponti e prati. I rigogoli fanno ancora capolino tra gli alberi, ed è possibile udirne il canto, aggraziato e soave come quello che era solito udire l’imperatore in visita al suo giardino.
6. Osservare i pesci e i fiori di loto presso lo Stagno dei Fiori
Osservare i pesci e i fiori di loto
Ci troviamo ora all’estremità meridionale del viale pavimentato di Su. L’acqua limpida di un torrente giunge sin qui dalla collina Huajia, facendo germogliare lungo il suo percorso un gran numero di fiori. Da qui il nome Porto Fiorito. L’area, che misura all’incirca 219.000 m², è stata trasformata in un parco, all’interno del quale è possibile trovare diverse varietà di alberi e fiori, nonché un giardino di peonie, che fioriscono in aprile, e un laghetto di pesci rossi.
7. Il tramonto risplende sulla pagoda di Leifeng
Il ponte di pietra ad archi si trova all’estremità orientale del sentiero pavimentato di Bai. Proprio qui si svolsero le vicende leggendarie legate alla donna che altri non era se non un serpente bianco. La neve che ricopre l’intero ponte durante il periodo invernale, con il primo sole primaverile inizia a sciogliersi solo sul lato esposto ai suoi raggi, mentre persiste sul lato all’ombra. Ecco, da lontano, il ponte sembra essere rotto a metà. Da qui tra origine il nome del luogo.
8. Le cime gemelle attraversano le nubi
Molti visitatori sono così affascinati dal Lago dell’Ovest da non prestare attenzione al paesaggio circostante. Presso il luogo chiamato “Le cime gemelle attraversano le nubi”, i visitatori sono invitati ad alzare lo sguardo oltre la superficie del lago sino alla sponda opposta, quella settentrionale. La vista è appagata dalle vette di due montagne, che distano l’una dall’altra solo 5 Km. Nei giorni in cui le nuvole sono piuttosto basse o vi è un po’ di nebbia, sembra di vedere le vette di queste due montagne oltrepassare la coltre di nubi, perforandola. Da questo suggestivo spettacolo il luogo trae il proprio nome.
9. La campana della sera alla montagna di Nanping
La campana della sera
Vi consigliamo di visitare questo sito all’ora dell’imbrunire, è infatti il momento migliore per goderne l’atmosfera. Quando il sole lentamente cala, i suoi morbidi raggi creano un gioco di riflessi e colori sulla superficie del lago. Questa magica atmosfera è accompagnata dai rintocchi della campana del tempio Jingxi, da cui si propaga un suono chiaro e forte, che pare quasi amplificato immerso in questa calma atmosfera serale. Il rintocco della campana è un richiamo all’umiltà, ricorda ai monaci buddisti l’importanza del loro secolare patrimonio religioso ed è un monito verso tutti i visitatori, affinché di fronte a questo strepitoso scenario siano consapevoli di non essere che una piccola parte di un universo ben più ampio.
10. La luna si specchia in tre piccolo pozze
Tre piccole pagode alte 2 m, che agiscono come fonti di luce, sono il cuore del punto panoramico “La luna si specchia in tre piccole pozze”. Nella zona occidentale dell’isola si ergono queste pagode in pietra dal profilo concavo, che presentano cinque fori, aventi funzione di finestre, all’estremità superiore e inferiore. Durante la notte della Festa di Mezzo Autunno (detta anche Festa della Luna), quando la luna nel cielo si mostra nel suo massimo splendore, illuminando la terra sottostante, all’interno di ogni pagoda viene accesa una candela. La luce delle candele fuoriesce dai fori, creando magnifici giochi di riflessi sulla superficie dal lago. Da questo spettacolo trae origine il nome del luogo.
Qual è il modo migliore per conoscere la Cina, se non un viaggio sulle orme di Marco Polo che vi faccia scoprire i mille volti del paese? Pechino e Xi'an, la prima e l'ultima capitale dell'Impero Cinese. Guilin, città circondata da paesaggi fatati e Suzhou, dove la natura diventa città nei meravigliosi giardini tradizionali. Shanghai iper moderna e colorata da luci, insegne e grattacieli, e Hangzhou, dove è nato il colosso Alibaba, tra piantagioni di tè e il poetico Lago Occidentale. Sarà un viaggio che vi farà capire la Cina di ieri e di oggi, lo stile di vita tradizionale scandito dai lenti ritmi della natura, e quello moderno incentrato sul progresso tecnologico.