Questo giardino roccioso fu inserito nella lista dei
patrimoni dell’umanità dell’Unesco nell’anno 2000. E’ uno dei nove giardini
classici di Suzhou nella lista Unesco. Ha la reputazione di essere il giardino
più divertente di Suzhou perché frequentato da una miriade di gente. L’Unesco
ha considerato i nove giardini di Suzhou come capolavori di classici giardini
in stile cinese.
Caratteristiche
L’intero giardino copre un’area di circa 10.000 metri
quadrati o due acri e mezzo. Il grande labirinto roccioso a più piani si erge
fino a 7 metri o circa 23 piedi ed ha numerose aperture e percorsi. La gente
ama guardare gli altri tentare di trovare la via d’uscita. C’è anche un
padiglione a due piani che offre un ottimo punto di osservazione non solo delle
persone che gironzolano nel labirinto ma anche delle molte sagome a forma di
leone che giocano all’occhio della mente. Si dice che all’Imperatore Qianlong
piacesse sedersi a lungo nel padiglione. Ci sono edifici tradizionali ed uno
stagno in un piccolo giardino. Ma meglio degli edifici e dello stagno, la
migliore caratteristica del giardino è il divertimento e l’attraversamento del
labirinto.
Questo giardino è il più divertente di tutti i giardini
inseriti nella lista Unesco, sebbene sia uno dei più piccoli giardini sulla
lista. Ha un labirinto artificiale con molti livelli, grotte e sommità. Ha
molte scale ed alcune di loro sono difficili da trovare. Vi potreste ritrovare
a ridere a crepapelle. Vi potete sfidare in gare. Per vedere chi esce prima!
Date un’occhiata all’iscrizione sul padiglione lasciata dall’Imperatore
Qianlong dell’Impero di Qing.
Altri edifici nel giardino sono: la sala “ in piedi nella
neve” (Lixuetang);il padiglione del saluto; il padiglione dei fiori di prugno (
Wenmeige) dove i pittori e i poeti componevano. In aggiunta agli alberi di
prugno intorno al padiglione, mobili e arredi sono decorati con ornamenti di
fiori di prugno. Potete anche vedere anche alcune opere d’arte di Ni Yunlin e
Xu Ben.
Storia
Il giardino del boschetto del Leone fu costruito
all’incirca nel 1342 nello stesso luogo del giardino che fu distrutto secoli
prima. Il poeta della dinastia Song settentrionale chiamato Su Sunqin ordinò
che il padiglione Canglang venisse costruito nello stesso posto del giardino
distrutto agli inizi dell’XI secolo. L’attuale giardino roccioso intorno ad
esso fu parzialmente costruito nel 1342 durante la dinastia Yuan (1279-1368) da
un monaco chiamato Tianru ed un gruppo discepoli buddisti Zen.
Nel 1589 durante la dinastia Ming (1368-1644), il monaco
Mingxing ottenne una donazione per ricostruire il giardino. Poi Huang Xingzu,
il funzionario di Hengzhou, comprò il giardino e lo rinominò giardino di She. Suo
figlio, chiamato Huang Xi , restaurò e decorò il giardino e lo chiamò giardino
dei cinque pini nel 1771.
Si dice che l’imperatore Qianlong della dinastia Qing si
dilettasse nel padiglione della vera delizia ( Zhenquting) che è il padiglione
centrale. L’imperatore Qianlong era considerato uno dei più grandi imperatori
degli ultimi 500 anni. Si dice che visitò il giardino sei volte, e nel 1765
egli scrisse una targa del padiglione.
Il giardino fu acquistato dalla famiglia Bei nel 1917. La
famiglia terminò di ristrutturarlo nel 1926. Poi il governo della Repubblica
Popolare Cinese prese in carico il giardino e lo trasformò in un parco. Fu
aperto al pubblico nel 1954.
Nell’anno 2000, la commissione dell’Unesco per la lista
dei patrimoni dell’umanità decise di includere la proprietà fra. Essi scrissero
che i classici giardini di Suzhou sono capolavori di paesaggio botanico cinese
dove arte, natura e idee sono perfettamente integrati per creare un insieme di
grande bellezza e armonia pacifica.
Giardini
Un quarto dell’area totale del parco è occupata da uno
stagno centrale e attorno ad esso ci sono molti giardini. Il giardino orientale
è dominato da una montagna in miniatura estremamente realistica di Yellow Stone
e si erge affiancato da diversi edifici in stile Ming. Lo stile del giardino
occidentale è più sottomesso. Possiede delle colline artificiali calcaree.
Yuan Long costruì il giardino del ritiro e della
riflessione di Yuan Long nel 1885-87. I suoi edifici sono collegati con lo
stesso giardino a est con una barca, una casa galleggiante. Il ponte celestiale
è impressionante.
L’agenzia di viaggio China highlights sarà lieta di
organizzare un tour personalizzato con una visita ai suoi antichi giardini.
Consultate i nostri tour per Suzhou.
Attrazioni nei paraggi
Insieme alla visita al Boschetto della Tigre, potrete
vedere molti edifici vicino allo stagno e un ponte che si snoda a zig-zag e che
lo attraversa. Potrete visitare il museo dei costumi popolari di Suzhou che si
trova vicino lì. Un altro giardino inserito nella lista Unesco dei patrimoni
dell’umanità chiamato giardino dell’amministratore umile si trova nelle
vicinanze.
Il giardino dell’amministratore umile si trova verso sud
a circa un centinaio di metri. Si dice che il giardino fu il luogo di residenza
della gente potente di Suzhou fin dal II° secolo D.C. L’ispettore imperiale
Ming, Wang Xianchen costruì il complesso nel 1509 quando si ritirò dal suo
lavoro e ritornò nella sua città nativa.
Trasporti
Indirizzo: situato sulla via Yuanlin, città di Suzhou, provincia di Jiangsu. 平江区园林路23号. Potrete
mostrare questo indirizzo all’autista.
Autobus: n.
202 ( ex n. 2), n.204 ( ex n.4), n.23, n.549 ( ex n.29) e molti altri. Anche
l’autobus turistico n.5 raggiunge questa destinazione.
Informazioni importanti
A secondo di quando andate, potreste trovare una
moltitudine di persone che attraversano il labirinto o molta coda per visitare
gli edifici in quanto è un sito turistico molto popolare.
•Biglietti: Ingresso 30 Rmb dal 1° di
Marzo al 31 Marzo e dal 1° di Settembre al 30 Novembre.
Ingresso 20 Rmb dal 1° di Giugno al 31 Agosto e dal 1° Dicembre al 30
Aprile
Qual è il modo migliore per conoscere la Cina, se non un viaggio sulle orme di Marco Polo che vi faccia scoprire i mille volti del paese? Pechino e Xi'an, la prima e l'ultima capitale dell'Impero Cinese. Guilin, città circondata da paesaggi fatati e Suzhou, dove la natura diventa città nei meravigliosi giardini tradizionali. Shanghai iper moderna e colorata da luci, insegne e grattacieli, e Hangzhou, dove è nato il colosso Alibaba, tra piantagioni di tè e il poetico Lago Occidentale. Sarà un viaggio che vi farà capire la Cina di ieri e di oggi, lo stile di vita tradizionale scandito dai lenti ritmi della natura, e quello moderno incentrato sul progresso tecnologico.