Nel mezzo del corridoio di Hexi, lungo l'antica Via della Seta, si nasconde la città di Zhangye con il suo misterioso Tempio del Grande Buddha, chiamato anche Tempio del Buddha Gigante.
Situato nella zona Sud-occidentale della città, è il più grande tempio risalente all’antica dinastia dei Xia Occidentali (1038-1227) rimasto nella provincia del Gansu. Al suo interno c’è la statua del Buddha coricato più grande di tutta la Cina.
Si racconta che la regina Bieji (una famosa regina della dinastia Yuan) visse nel Tempio del Buddha Gigante e al suo interno partorì Kublai Khan. Nel 1274, durante il suo viaggio verso Est, Marco Polo passò da Zhangye e, impressionato dai panorami, dall'atmosfera buddhista e dalle architetture, decise di fermarsi a vivere nel tempio per un anno.
Il complesso che si puà ammirare oggi è formato da tre parti fondamentali: la Sala del Grande Buddha, la Sala dei Classici Buddhisti e la Pagoda di Argilla.
La Sala del Buddha Gidante è suddivisa in due piani, misura 33 metri in altezza, 49 in larghezza e 24 in lunghezza, per un’area totale di 1770 metri quadrati.
Il soffitto e le travi sono decorate con incisioni nel legno che raffiugurano dragoni, tigri, leoni ed elefanti. All'entrata ci sono due mattoni di pietra decorati con incisioni a tema buddhista.
Dietro la statua del Buddha coricato ci sono degli affreschi che rappresentano le storie del famoso romanzo classico "Viaggio in Occidente" e del "Classico dei Mari e dei Monti" (Shanhai jing, un antico volume sulla geografia). Una curiosità: le storie che riguardano il "Viaggio in Occidente" sono state dipinte circa 300 anni prima che fosse scritto il libro!
Il Buddha Gigante, ricoperto di oro e colori, si trova nel centro della sala, coricato, nel momento in cui raggiunge il Nirvana.
La statua è lunga 34.5 metri, larga 7.5 da spalla a spalla, con i piedi lunghi 4 metri e le orecchie di 2 metri. I visitatori rimangono spesso colpiti dalla sua espressione calma.
Sul retro ci sono le statue di 10 discepoli e nelle due sale laterali ci sono 18 statue di guerrieri sacri.
Nel 1445 (duante la dinastia Ming), l'Imperatore Yingzong donò più di 6000 scritture buddhiste al tempio. L'Imperatore aveva un forte interesse per il Buddhismo e i suoi classici, al punto che commissionò di scrivere in inchiosto d'oro una copia del Prajnaparamita. Si dice che una monaca di nome Yao, per proteggere queste scritture preziose, le ripose tutte in una scatola d'oro e le seppellì tra le mura. Oggi tutte queste scritture sono contenute nella Sala dei Cassici Buddhisti.
La Pagoda d’argilla, una delle cinque Pagode degli Elementi di Zhangye, è formata da 13 piani. Sul primo piano e sul secondo ci sono quattro pagode in miniatura, una peculiarità che si vede molto raramente in questo genere di costruzioni.
China Highlights è specializzato di disegnare il viaggio su misura per aiutare i clienti a viaggiare in modo suo. Siamo un team di cento viaggiatori che amano condividere la nostra conoscenza con coloro che cercano un'esperienza di viaggio autentica, più
