Il passaporto è un documento indispensabile quando ci si sposta da un paese all’altro. E’ un documento di identificazione autorizzato dal tuo paese di cittadinanza che conferma la tua identita’ e la tua nazionalità.
Il passaporto è un certificato legale rilasciato dal paese di appartenenza che testimonia la nazionalita’ e l’identità del possessore nel momento in cui attraversa la frontiera per spostarsi in un altro paese. Come suggerisce la parola stessa, e’ il documento necessario per attraversare i porti di ingresso verso altri stati. Alcuni paesi possono rilasciare altre tipologie di credenziali diverse dal passaporto.
Per i viaggi verso l’estero, che sia per lavoro, vacanza o altro, e’ necessario possedere un passaporto legittimo rilasciato dalle autorita’ competenti del proprio paese e, se necessario, un visto rilasciato dalle autorita’ del paese di destinazione.
In caso di incidente in terra straniera, il paese ospite dovra’ innanzitutto confermare il vostro status e la vostra nazionalità , in seguito decidera’ come gestire la situazione. Allo stesso modo l’ambasciata del vostro paese potra’ fornire aiuto e, in casi estremi, protezione consolare.
Attualmente i passaporti emessi dalla maggior parte dei paesi al mondo sono raggruppabili in tre gruppi: diplomatico, di servizio, regolare. Alcuni paesi, come il Regno Unito, emettono una sola tipologia di passaporto. Altri, come India o Pakistan, ne emettono due, mentre altri ancora, come Francia e Stati Uniti, emettono cinque tipologie.
Passaporto diplomatico: viene emesso solo a chi gode di questo particolare status, come consoli, ufficiali, capi di governo, membri del Congresso o del Governo. Secondo la convenzione internazionale, questa tipologia di passaporto viene emessa anche ai familiari dei diretti interessati.
Passaporto di servizio: viene rilasciato a coloro che lavorano presso ambasciate e consolati ma che non godono dello status diplomatico. Viene rilasciato anche ai familiari.
Passaporto Regolare: viene rilasciato ad ogni altro cittadino. Per ragioni differenti, il passaporto regolare puo’ avere tipologie diverse in paesi diversi.
Tutti gli stati hanno simili richieste quanto ai dati contenuti del passaporto. Deve contenere l’emblema nazionale e il nome intero del paese stampato sulla copertina. Tra le prime pagine si trova spesso una frase scritta dalle autorita’ amministrative o militari del proprio paese che richiedono assistenza per il portatore di passaporto in caso di necessita’.
Le estensioni per passaporti scaduti sono disponibili in ogni paese. Per semplificare il processo di applicazione del visto, alcuni passaporti contengono un certo numero di pagine che stampata la parola “Visto”.
I testi presenti sul passaporto sono scritti nella lingua nazionale del paese di emissione, ma sempre piu’ passaporti decidono di affiancare anche una traduzione in inglese.
Il passaporto non e’ una credenziale permanente ma ha un periodo di validita’ che, a seconda del paese, puo’ essere di uno, due, tre, cinque o dieci anni. Oltre la data indicata come giorno di scadenza, il passaporto perde di ogni validita’. Normalmente per intraprendere un viaggio verso la maggior parte dei paesi si richiede un periodo di validita’ minimo di sei mesi, altrimenti si rendera’ necessario recarsi presso le autorita’ competenti per richiedere un’estensione o un rinnovo. Solo allora potrete fare richiesta di un visto.
I passaporti di alcuni stati riportano la scritta “Questo passaporto e’ valido solo verso i paesi di XX”, oppure “Il cittadino che possiede questo passaporto non puo’ recarsi nel paese XX e nell’area XX”. E’ importante informarsi su quali paesi sono riconosciuti dal proprio governo e quali possono avere delle restrizioni.
Il passaporto e’ utile solo quando si viaggia all’estero, per il resto del tempo non serve portarselo appresso e puo’ essere lasciato a casa in un posto sicuro. Dopo avere ricevuto un visto, il passaporto diventa attivo per il paese di rilascio per un periodo di tempo limitato. E’ un documento molto importante, esistono intere organizzazione criminali che si specializzano nel furto di passaporti, che possono essere venduti per soldi o possono essere utilizzati per attivita’ illegali o immigrazione clandestina. Durante il viaggio occorre tenerlo nella cassaforte della propria camera d’albergo o in una tasca sicura, mai in una delle tasche esterne della giacca o della borsa.
Se perdete il passaporto prima della partenza, dovete contattare immediatamente le autorita’ di sicurezza e l’ufficio di rilascio passaporti ed esporre denuncia, fornendo una dichiarazione dettagliata di come e’ stato smarrito.
Se perdete il passaporto mentre siete all’estero, dovrete rivolgervi agli uffici locali di pubblica sicurezza e completare una dettagliata procedura di registrazione. In seguito dovrete recarvi presso l’ambasciata del vostro paese piu’ vicina (o un consolato) per fare applicazione per un nuovo documento.
Vi consigliamo di fare almeno una fotocopia del vostro passaporto e del visto prima di partire per il viaggio, perche’ rendera’ le procedure di identificazione molto piu’ semplici e rapide.
Quando il passaporto viene rilasciato occorre controllare attentamente i dati in esso riportati, alla ricerca di eventuali errori. Ottenere il passaporto e’ il primo passo per poter pianificare un viaggio all’estero. In seguito dovrete ottenere i documenti necessari, se richiesti, per poter fare richiesta del visto presso l’ambasciata del paese in cui siete diretti. Ottenuto il visto potrete procedere con il viaggio.
Quando si fa richiesta per il visto cinese, il passaporto deve avere una validita’ di almeno sei mesi e deve contenere almeno due pagine vuote una a fianco dell’atra.
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