Tra le quattro montagne sacre buddiste in Cina, il monte Wutai ha la storia più lunga e prestigiosa. E' entrato nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2009.
Introduzione
Il monte Wutai è una delle quattro montagne sacre buddhiste in Cina, ed è stato identificato come il più antico sito del genere. Questo è stato determinato grazie ad un testo sacro buddhista (un sutra di origine indiana) in cui è descritta la dimora di un bodhisattva (un bodhisattva è un santo buddhista che, durante il percorso verso l'illuminazione, decide di dare aiuto a tutti gli esseri umani). Il paesaggio di Wutai Shan (ovvero monte dei cinque altopiani) è unico e splendido tanto quanto la sua eredità culturale e simbolica. E' costellato da importanti luoghi storici e antichi templi, è sede di antiche usanze popolari e, ovviamente, di una forte tradizione buddhista. Prende il suo nome dai picchi presenti alla sommità dell'altopiano, quattro dei quali sono in direzione dei punti cardinali e un altro in posizione pressoché centrale. Una scalata in cima a questi picchi permette di godere al meglio della bellezza del paesaggio naturale circostante. Il monte Wutai in realtà ha altri picchi di dimensioni minori, spesso dalle forme strane e circondati da torrenti, splendide caverne, precipizi, laghetti e sorgenti.
Storia
La costruzione dei templi sul monte Wutai ebbe inizio durante la dinastia degli Han Orientali (25 - 220). Tra questi ricordiamo il tempio Xiantong. Durante le dinastie successive ne vennero edificati molti altri e i templi preesistenti vennero allargati e restaurati, duranti un progetto il cui scopo era di aumentare maggiormente la presenza del buddhismo in questa regione. I templi Nanchan e Foguang vennero costruiti durante la dinastia Tang (618-907) rispettivamente nel 782 e nel 857. Il Tayuan Si invece (il tempio delle pagode), la cui costruzione cominciò come parte del progetto di allargamento e restauro del tempio Xiantong, divenne un tempio a sé stante durante la dinastia Ming (1368 - 1644).
Templi
Molti dei templi sul monte Wutai contengono almeno una pagoda. Queste variano nella forma, nelle dimensioni e nel materiale usato per la costruzione, che può essere legno, mattone, pietra o ferro. Alcune sono state adornate da un rivestimento in piastrelle vetrate. Una delle pagode più belle è la pagoda Zushi del tempio Foguang, la cosiddetta pagoda di giada, la cui esatta origine è sconosciuta ma che gli studiosi posizionano durante la dinastia dei Wei settentrionali (386 - 588) o durante la dinastia dei Qi settentrionali (550 - 577), entrambe appartenenti al periodo storico delle dinastie settentrionali (386 - 588). E' una struttura dalla base esagonale realizzata in mattoni bianchi e consistente di soli due piani, di cui il secondo è puramente ornamentale. Con le sue decorazioni rappresentanti fiori o petali di loto la pagoda Zushi mostra una chiara influenza dell'arte indiana.
Quanto al Tempio Foguang, è il più antico edificio cinese in legno ancora esistente. Oggi ci sono 48 templi sul monte Wutai, alcuni sono molto piccoli e altri sono grandi monasteri abitati da dozzine di monaci.
Gli altopiani
L'altopiano orientale: è chiamato Picco Wanghai (Picco che guarda il mare) e prende il nome dal tempio situato sulla sua cima, il tempio Wanghai. Questo picco è il primo ad essere toccato dai raggi solari durante le ore mattutine, quindi l'ascesa al tempio per ammirare l'alba è diventata una delle attività più comuni ed indimenticabili per i visitatori, che possono ammirare i primi raggi del sole tagliare la coltre di nuvole e inondare questo paesaggio sacro.
L'altopiano occidentale: si chiama Picco Guayue e il suo tempio principale si chiama Falei. Guardando in direzione ovest si può ammirare una lontana catena di montagne ricoperte da una densa foresta di pini. Durante la notte, quando l'aria è limpida, il picco Guayue offre splendide vedute notturne della luna e della volta celeste che, grazie alla totale assenza di luci artificiali, gettano una pallida luce sulle valli sottostanti.
L'altopiano settentrionale: si chiama Picco Yedou e raggiunge un'altezza di 3058 metri sopra il livello del mare. Non solo è il picco maggiore tra i cinque altopiani del monte Wutai, ma è anche il più alto di tutta la Cina settentrionale. Da qui si può godere di una vista spettacolare del monte Heng (conosciuto anche come Beiyue o montagna del nord). In realtà si tratta di una catena montuosa formata da numerose creste e alti picchi, perfettamente visibile nella sua complessità dal picco Yedou.
L'altopiano meridionale: è conosciuto come Picco Jingxiu e il suo tempio principale è il tempio Puji, che è uno dei pochi templi realizzati in pietra. La percezione di questa antica montagna è amplificata durante la primavera, quando i colori dei numerosi fiori selvatici creano un contrasto molto forte con un ambiente che pare antico e fossilizzato nel tempo.
Consigli di viaggio
Biglietto di ingresso: 168 yuan a persona (da aprile a ottobre), 140 yuan a persona (da novembre a marzo); il biglietto di ingresso all'area turistica non dà accesso a tutti i templi, per alcuni dei quali è necessario acquistare un ulteriore biglietto di ingresso.
Posizione geografica: 240 chilometri a nord della città di Taiyuan
Come arrivarci: potete prendere l'autobus numero 201 che parte dalla stazione est degli autobus a lunga percorrenza di Taiyuan. Il viaggio impiega circa 4 ore e il biglietto costa 70 yuan.
Il tour di 16 giorni che vi proponiamo vi permetterà di scoprire le tre città classiche del "Triangolo d'Oro della Cina", vale a dire Pechino, Xi'an e Shanghai, e di addentrarvi ancora di più nella storia dell'Impero cinese grazie alla visita di due città antiche: Datong e Pingyao.La tappa a Guilin e Yangshuo invece, vi porterà dritti nel cuore della Cina rurale, tra la natura e i paesaggi incantati delle colline più belle e spettacolari del paese.