È uno dei 25 gruppi di minoranze nella Regione dello Yunnan, il Popolo Bai e la loro storia sono molto interessanti, la piccola città di Xizhou (il nome significa “città felice”) è ora una quiete città che conta una popolazione di circa 32,000 abitanti. Si trova a 18 kilometri a nord dall’antica città di Dali e ora è circondata da coltivazioni di riso ed è molto famosa per le dimore Bai tradizionali, molte volte ha ricoperto un ruolo di importanza storica per la Cina. Durante molti secoli è stato un vero paradiso per gli intellettuali Cinesi, qui si trova una università di estrema importanza ed è stato rifugio durante l’invasione Giapponese. Prima del 1949, Xizhou fu il principale centro del commercio Bai e molte famiglie vivevano nella ricchezza. Il miglior esempio dell’architettura Bai eretta durante la Dinastia Qing si può vedere proprio qui. Xizhou enumera circa 200 case private dell’epoca della Dinastia Qing considerate come patrimonio nazionale, le case sono fra i migliori esempi dell’architettura di questa dinastia in tutta la Cina e sono squisitamente dettagliate, visitando la piccola città si può comprendere meglio la storia di questo popolo ingegnoso e apprezzarne l’importanza culturale che ha avuto nel corso di tutta la storia Cinese.
Un motivo per cui l’architettura presente in questa città è ben conservata è da ricondurre al fatto che non fu invasa durante l’incursione Giapponese, era infatti considerata la fortezza Nazionalista del sudovest Cinese, era perfino presente una stazione radar Americana che ancora adesso può essere avvistata. Il benessere delle famiglie che vi vivevano si può riscontrare nell’attenzione per i dettagli architettonici e per l’opera di manutenzione delle loro case. Gli architetti di Xizhou furono estremamente famosi e viaggiarono fino in Vietnam, a Myanmar e per tutto il sudovest Cinese per costruire e decorare case.
Le famiglie Bai facevano commercio in tutta la Cina e costruirono le loro dimore in modo ricco ma raffinato, con decorazioni abbondanti. Il popolo Bai si sforzò di preservare le proprie dimore e tradizione, durante la Rivoluzione Culturale, perfino una guarnigione dell’esercito protesse questa città. Oggi la maggior parte delle famiglie Bai continua a vivere nelle dimore che sono considerate patrimonio nazionale, ma alcune delle case sono aperte al pubblico, una delle dimore più importanti è quella della famiglia Yan. A differenza di molte altre città antiche in quest’area o comunque in Cina, questa città non è molto commerciale e turistica, sebbene sia una città molto ben conservata, ma se si vuole davvero comprendere la cultura Bai e di Dali è importante venirla a visitare.
La Città di Zhoucheng è la più grande città del gruppo etnico Bai presso Dali, e vi trovano dimora più di 1,500 famiglie Bai.
Strutture delle case
Nella città si possono trovare delle case tipiche della popolazione Bai con cortili chiusi, "tre stanze e un muro luminescente", e "quattro file di case e cinque cortili". Alcune case sono contate come se una famiglia corrispondesse a un giardino; mentre altre includono molti cortili per un’unica famiglia; le case in generale hanno una struttura quadrata, il tetto è composto da due strati di gronde verdi che formano dei caratteri Cinesi e ci sono dalle tre alle cinque stanze maggiori che sono rivolte o a est o a sud. Le case sono in mattoni e pietre con la struttura in legno, questa struttura è assemblata grazie ai tenoni. Un giardino, a volte anche più di uno, collega il tutto in modo da essere un unico complesso, le mura esterne sono in alto fatte in calce e in basso con fango.
La popolazione Bai dà una particolare attenzione alle decorazione del muro luminescente, finestre, porte, frontespizio e del delle torrette del cancello. Il muro luminescente è la costruzione fondamentale che caratterizza la casa importante, due ali e un giardino; queste mura luminescenti sono coperte da due strati di grondaie volanti, le grondaie sono fatte da tegole verdi. Le mura luminescenti si trovano difronte la stanza principale e connette le due ali e il frontespizio in modo da diventare una sorta di recinto per il cortile, il centro delle mura è fatto in calce inscritto con caratteri oppure intarsiato con lastre di marmo. In giro si possono vedere decorazioni come ventagli, quadrati e cerchi, questi modelli sono pitturati con colori ad acqua e colori in polvere. La maggior parte delle porte e delle finestre, specialmente la porta inferriata del salone nelle case principali sono fatte di un legno pregiato, comunque le porte e le finestre sono disposte secondo uno schema originatosi nell’area della piana centrale nell’antica Cina più di 1,000 anni fa. Facendo parte di una grande opera umana, il Villaggio Xizhou è molto vicino alle Terme delle Farfalle nella vecchia città di Dali è nota come 'Patria dell’arte tintoriale del Popolo Bai'.
Tintura a Xizhou
Questa speciale tintura è una tecnica che involve disegni di fiori sugli abiti, e ciò coinvolge la procedura dell’”annodamento” e della “tinteggiatura”, l’annodamento significa che gli abiti vengono realizzati con determinate forme che ricordano fiori grazie alla pizzicatura, alla cordonatura e alla flangiatura. I tessuti quindi sono cuciti o legati insieme per formare un mazzo di nodi, lo scopo del creare i nodi è quello di tinteggiare le parti non annodate e lasciare il colore naturale in quelle invece annodate. Più sono stretti i nodi e migliore sarà l’effetto dei colori ottenuti.
Il processo di tintura è costituito da vari fasi, inizialmente bisogna imbevere i nodi d’acqua fredda, successivamente li si immerge in una tinozza piena di tintura per tot tempo e quindi li si tira fuori per metterli ad essiccare. Dopo la seccatura, sono immersi nuovamente nella tinozza con la tintura e il processo viene dunque ripetuto finché non si raggiunge il colore desiderato; una volta seccati, i punti della tessitura sono rimossi e quindi l’abito rivela ciò che era stato cucito e la sua forma floreale rivelando le segnature della tintura.
Tendenzialmente i colori principali di questa speciale processo tintoriale sono il bianco e il blu, laddove il bianco è usato per i fiori mentre il blu per lo sfondo; il contrasto di questi due colori esalta la bellezza della semplicità e riflette la pacificale e tollerante mente del Popolo Bai. La principale tintura viene da Ban Lan Gen ossia l’isatis tinctoria o in inglese isatis root. Il tessuto tinto con gli estratti della pianta è buono sulla pelle e il colore è di un verde bluastro che difficilmente svanisce.
I prodotti per questa speciale tecnica di tintura sono molto richiesti presso il Villaggio di Zhoucheng, se si passa da queste parti si può essere testimoni dello storico processo artigianale e chissà magari si potrà ritornare a casa con qualche economico ma bellissimo vestito fatto a mano.
Storia
La città si trova in una striscia di terra fertile tra il bellissimo Lago Erhai e la Montagna Cangshan, in quest’area, protetta da questi due elementi naturali, si trova la capitale degli estesi territori del Regno di Nanzhao e del Regno di Dali. Questi regni sono ineccepibili a livello architettonico ed ingegneristico come dimostrano le Tre Pagode ancora in piedi situate tra Xizhou e Dali e tutti gli altri siti nelle vicinanze. Successivamente durante la Dinastia Ming (1368-1644), Xizhou ebbe successo grazie alla via della seta e le zone dove potevano commerciare il tè e i prodotti in marmo. I mercanti Bai viaggiavano per tutta l’Asia, durante il lungo periodo del commercio del tè, dei cavalli, dei marmi e di altri prodotti in queste regioni della Cina, in Tibet e a Burma. Xizhou era un enclave di ricchi mercanti, ufficiali e scolari, le famiglie Bai calcavano la scena accademica e durante la Dinastia Ming gli scolari che avevano passato gli esami nazionali venivano onorati nell’erigere delle scritte con i loro nomi nella piazza del centro della città.
Alla fine della Dinastia Qing nel 1911, alcune delle famiglie più benestanti mandano i propri figli a studiare oltreoceano, molti mercanti Bai sono davvero molto ricchi. Dopo l’invasione Giapponese, Xizhou era un vero paradiso per i professori e per gli intellettuali Cinesi e per essi era davvero una dimora dove rifugiarsi, e l’Università di Huazhong era un gruppo composto da tre scuole che è stato spostato qui. Due dei più famosi intellettuali di tutti i tempi hanno vissuto qui ossia lo scrittore Lao She e l’artista Xu Beihong. Xizhou un tempo fu anche chiamata la “Cambridge dell’Est.” Gli studenti e gli uomini d’affari che vivono qui hanno preservato e sviluppato una grande ricchezza, il capitalismo, il nazionalismo, e delle borse di studio che furono molto importanti sia per il popolo che per la Cina dopo la guerra. I risultati accademici ottenuti in questa città durante i centinaia di anni passati sono notevoli, si dice che centinaia di persone nate in questa città siano stati professori universitari di tutto il mondo.
Xizhou è ora dimora per diversi gruppi etnici, e se le persone si sforzano di mantenere le proprie tradizione, la città è in realtà insolitamente cosmopolita in tutto il Sudest Asiatico. Dal momento che il terreno è ricco e il clima è mite, i contadini della città vivono conseguentemente nella prosperità, i Bai apprezzano vestiti appariscenti e l’architettura, organizzano numerose festività e persone provenienti da 25 gruppi etnici vivono qui tutti insieme con loro, perciò la regione è molto più interessante di molte altre presenti in Cina.
Caratteristiche
Molte di queste case sono finemente costruite e decorate e sono l’esempio migliore della tradizionale architettura della Dinastia Qing (1644-1911) in Cina, ma si può cogliere il distintivo tocco Bai nelle decorazioni come le colorate pitture, i giardini, il maggior uso del marmo, le gronde rovesciate e i colori brillanti. Le strutture in legno con i loro tetti e gronde rovesciare in qualche modo richiamano le tradizionali case Giapponesi, questo potrebbe essere spiegato in quanto l’architettura Giapponese in realtà deriva dall’antica architettura Cinese.
Il popolo Bai generalmente decora le porte che danno sui giardini e delle case, una dimora dallo stile tradizionale Bai è chiamata “muro luminescente.” Quando il solo sorge e i suoi raggi illuminano le mura esse si riflettono nel giardino rendendolo luminescente, ed è da questo effetto naturale che deriva il nome "mura luminescente." Ci sono quattro grandi clan Bai chiamati Yan, Dong, Yang e Zhao, ogni clan edifica e decora le case con il loro tratto distintivo.
C’è una piccola piazza al centro della città circondata da negozi, buoni regali di tessuti e tinture o di oggetti in marmo e artistici si possono acquistare, la qualità è buona ma bisogna contrattare per avere un prezzo basso.
Nelle Vicinanze
Con il loro blu acqua, le isole affascinanti, i templi e i villaggi, visitare Xizhou è completamente inutile se non si fa un giro per il grande lago chiamato Lago Erhai. Ci sono innumerevoli villaggi interessanti nella zona dove i viaggiatori possono riposarsi e passeggiare tra i vicoli stretti così da ammirare la cultura Bai da vicino.
Solamente a 16 kilometri ci sono le più antiche, le meglio preservate e le più alte pagode di tutta la Cina chiamate le Tre Pagode, la più antica ha 1,150 anni.
Molti delle 55 minoranze etniche Cinesi mantengono le loro vecchie tradizioni e i loro costumi vivi nelle loro patrie originali.
Ultimi Consigli sulle case di Etnia Bai presso Xizhou
1. Impiegare solo un giorno di viaggio dall’antica città di Dali per Xizhou è fattibile, ma bisogna considerare di usare un giorno in più se realmente si vuol apprezzare i panorami, comprese le Terme delle Farfalle, ci sono sempre delle feste durante la notte che caratterizzano i forti sapori dei tre tè tradizionali.
2. Quest’area è famosa per essere una zona dallo “zaino in spalla” parzialmente per via delle varie aree escursionistiche vicine alla Montagna Cangshan, la città è proprio ai suoi piedi.
3. Numerosi hotel e ristoranti che ospitano gli “zaini in spalla” sono nati nelle vicinanze di Dali per soddisfarli, si può trovare le comodità come la wireless, la lavanderia libera o molto economica, bistecche di yak e colazioni all’Occidentale come base.
4. Le biciclette e i cavalli sono disponibili in affitto per rvisitare l’area.
Viaggio
Viaggio a Yunnan 6 giorni(kunming,dali,lijiang)
Kunming - Dali - Lijiang
6 giorni / 5 notti
Scoprilo visitando la Kunming nello Yunnan, Dali e Lijiang. È possibile visitare i luoghi più belli di Yunnan, come la Foresta di Pietra, ecc antica città di Lijiang.
Dopo Pechino e Xian, le due città del nord della Cina, era la capitale della Cina nei tempi antichi, poi va a sud-ovest della Cina, in qualcosa di completamente diverso, Kunming, Dali, Lijiang e Guilin dove sarete sorpresi dalla la bellezza che madre natura ha creato. Infine terminare nella città moderna della Cina, Shanghai, per riposare e alcune cose comprare i regali ad amici e familiari.
Ammirate gli splendidi paesaggi naturali: Fiumi di cristallo, montagne bizzarre e spettacolari campi terrazzati di riso,Monte di Neve,ecc.
I costumi familiari delle minoranze etniche e scoprire il mistero delle minoranze etniche(etnica Yao, etnica Bai ecc.)