Datong, Viaggio a Datong

La città di Datong, nello Shanxi settentrionale, è a 240 chilometri da Pechino e a soli 20 chilometri dal tratto della Grande Muraglia che segue il confine tra le provincie dello Shanxi e della Mongolia Interna, ed è una delle destinazioni principali del paese per gli amanti di storia e cultura antica. In passato, Datong era un caposaldo militare la cui funzione era di contrastare i frequenti attacchi da parte delle popolazioni nomadi della Mongolia. Non è un caso che la città si trovi vicino alla Grande Muraglia. Al giorno d'oggi Datong svolge un importante ruolo nell'industria del turismo ed è diventata uno dei principali produttori di carbone della Cina, guadagnandosi il soprannome di "capitale del carbone".

Anche se le zone industriali si perdono a vista d'occhio, Datong ha molto da offrire al turista e agli amanti della cultura antica grazie ad alcuni dei maggiori capolavori di tutta la Cina e a lussureggianti parchi naturali e zone montagnose fuori città: il monte Hengshan, una delle cinque montagne sacre del taoismo; le grotte di Yungang , protette dall' UNESCO; il Muro dei 9 Draghi, il più grande nel suo genere in tutta la Cina; il Monastero Sospeso, un capolavoro dell'edilizia cinese; la pagoda in legno di Yingxian presso il tempio Fogong, la più antica e più alta pagoda in legno della Cina; il Tempio Shanhua, i cui edifici risalgono alla dinastia Liao (916-1125) e alla dinastia Jin (1115-1234); il Palazzo Daxiong, uno dei maggiori templi buddhisti in Cina, e il Palazzo Bojia, le cui statue risalgono alla dinastia Liao, entrambi all'interno del complesso templare di Huayan, dove si trova il famoso Padiglione Tiangong.

Oltre a ciò, Datong ha un passato strettamente collegato alla storia della Via della Seta. La città venne fondata nel 200 a.C. durante la dinastia Han sotto il nome di Pingcheng, uno dei punti di sosta per le caravane dirette verso ovest.