Il monte Hengshan è il più settentrionale tra le cinque montagne sacre.
Introduzione
Chiamato tradizionalmente Ziyue, Hengzong oppure monte Changshan, è la vetta più settentrionale tra le cinque montagne sacre, o Wu Yue, come chiamato da i cinesi, in riconoscimento del suo collegamneto a taoismo. Il Picco più alto del monte Hengshan raggiunge un'altezza di 2017 metri.
Storicamente è un luogo sacro per i taoisti e sede di numerosi rituali e attività religiose, ancora oggi come in passato. La leggenda narra che Zhang Guolao, uno degli 8 immortali della mitologia taoista, si rifugiò presso questa montagna per vivere una vita reclusa in armonia con gli insegnamenti del taoismo.
Scenari
Il monte Hengshan offre splendide vedute e il suo paesaggio misterioso testimonia come questo ambiente divenne un luogo sacro nella tradizione taoista: i numerosi picchi, i dirupi, le caverne, la densa foresta in cui echeggia lo scorrere dei torrenti e il cinguettio degli uccelli, la nebbia e le nuvole che, strato dopo strato, velano e poi rivelano le forme ondulate della montagna, tutto è perfettamente in armonia con gli insegnamenti taoisti.
La collina Tianfeng e la collina Cuiping sono separate da scarpate ricoperte da alberi, al cui centro giace la Gola del Drago Dorato che, vista dall'alto, appare minacciosa. Questa gola ha storicamente avuto un'importante funzione militare fungendo da difesa naturale per i comandanti che per primi giunsero sul monte Hengshan. Durante la dinastia dei Song settentrionali (960-1127) questa gola rappresentò la linea difensiva del generale Yang Ye e dei suoi figli durante la battaglia contro le truppe della confinante dinastia Liao (916-1125)
Altri luoghi interessanti sono la collina Guolao, la grotta della sorellastra, la grotta della pietra volante, la grotta Huanyuan, la breccia del vento della tigre e la grotta delle nuvole, tutti luoghi colmi di fascino quanto di mistero, come suggeriscono i nomi stessi.
Le nuvole e la nebbia che coprono la montagna cambiano spesso e all'improvviso, creando un'atmosfera surreale. Quando il cielo è limpido, l'ingresso alla grotta delle nuvole pare una normale caverna di montagna, ma quando piove e compare la densa coltre di nebbia, le nuvole si diffondono al suo interno e il vento le soffia dolcemente dentro e fuori, dandole un'apparenza fantastica.
La più famosa meraviglia naturale del monte Hengshan sono i cosiddetti "Pozzi dolce e amaro", situati a metà strada nel percorso verso la cima. Si trovano ad una distanza di un solo metro l'uno dall'altro ma l'acqua di uno è "dolce", fresca e rinfrescante, mentre l'acqua dell'altro è "amara" e lascia un cattivo sapore in bocca. Un'altra curiosità sta nel fatto che, nonostante un profondità di soli pochi metri, il pozzo dolce sembra avere un'inesauribile riserva di acqua; queste sono ovviamente acque di sorgente e durante la dinastia Tang (618-907) questo pozzo venne soprannominato "Sorgente del Drago" dall'imperatore Xuanzong (712-756) in persona, durante la sua visita a questa misteriosa montagna.
Molti degli alberi sempreverdi del monte Hengshan (si tratta soprattutto di Pinus tabuliformis, o pino cinese) hanno forme aggrovigliate, quasi grottesche. I quattro più famosi e antichi Pinus tabuliformis si innalzano "orgogliosi ed eleganti" e le loro radici fuoriescono dal terreno e si ancorano alle rocce come enormi artigli.
Beiyue Miao, o tempio del picco settentrionale, è rimasto l'unico tempio interamente taoista sul monte Hengshan ed è nascosto tra la densa foresta, rendendosi umile e poco appariscente proprio come vuole la tradizione taoista. Il monastero Hengshan rimane tuttavia il luogo più sacro della montagna, che un proverbio locale descrive come "tre code di cavallo appese a mezz'aria".
Informazioni di viaggio
Periodo migliore per la visita: da aprile a novembre
Localizzazione: 62 chilometri a sud-est di Datong, a un'ora e mezza via macchina
Biglietto d'ingresso: 30 yuan a persona
Ammissione al tempio: 35 yuan a persona
Funivia: 35 yuan per la salita e 25 yuan per la discesa. 45 yuan se si acquistano entrambi i viaggi assieme
Il tour di 16 giorni che vi proponiamo vi permetterà di scoprire le tre città classiche del "Triangolo d'Oro della Cina", vale a dire Pechino, Xi'an e Shanghai, e di addentrarvi ancora di più nella storia dell'Impero cinese grazie alla visita di due città antiche: Datong e Pingyao.La tappa a Guilin e Yangshuo invece, vi porterà dritti nel cuore della Cina rurale, tra la natura e i paesaggi incantati delle colline più belle e spettacolari del paese.