Facce cangianti Magici in Sichuan Opera

L’Opera del Sichuan

È una delle maggiori scuole d’opera della Cina, l’Opera del Sichuan ha una lunga storia, ha origine 400 anni fa verso la fine della Dinastia Ming e gli inizi della Dinastia Qing. All’epoca erano presenti una moltitudine di forme popolari di teatro nella zona del Sichuan che successivamente si sono congiunte nell’unica forma che oggi è conosciuta, ovvero l’Opera del Sichuan. Tutt’oggi l’Opera del Sichuan è una sintesi moderna di 5 storici stili melodici molto noti in tutta la Cina, è caratterizzata da pezzi solisti, da abilità attoriali, da ricche percussioni e da incredibilmente divertenti commedie. I teatranti indossano appariscenti costumi colorati e fanno movimenti molto rapidi a ritmo di musica drammatica, indossano anche maschere eccentricamente colorate che cambiano in una frazione di secondo. Le acrobazie magiche, come la rapidità con cui viene cambiato l’aspetto del volto senza neanche un po’ di trucco, e le acrobazie fisiche come i salti nel cerchi infuocati e i giochi di spade, divertono e intrattengono il pubblico. I volti magici sono particolarmente famose.

Facce cangianti

La pratica delle facce cangianti o in Cinese "bian lian" iniziò circa 300 anni fa durante il regno dell’Imperatore Qianlong (1736-1795) della Dinastia Qing, è una delle caratteristiche maggiori dell’Opera del Sichuan, e la tecniche precise sono strettamente segrete; tali segreti furono passati all’interno delle famiglie dei teatranti di generazione in generazione. Negli spettacoli moderni, gli attori agitano le proprie braccia e scuotono la testa, mentre le loro maschere colorate vengono cambiate in continuazione sotto lo stupore e il divertimento del pubblico.

Inizialmente i colori delle facce cambiavano grazie a delle ciotole contenenti delle polveri colorate che venivano soffiate sul volto, le polveri aderivano alla pelle oliata e si attaccavano, un altro metodo era quello di spalmarsi il volto con della pasta colorata applicata sui palmi delle mani. Il rosso rappresentava la rabbia e il nero rappresentava la rabbia furibonda.

Nel 1920 gli attori iniziarono a usare degli strati di maschere fatte di vari materiali come la carta, gli abili teatranti se le toglievano una dopo l’altra. Oggigiorno gli attori usano maschere di seta che ricoprono tutto il volto, essi possono indossarne fino a ventiquattro strati. Un vero attore professionista può cambiare circa 10 maschere in 20 secondi, è sorprendente guardare come gli attori riescano a cambiare le proprie maschere con un semplice movimento di mano o con il semplice scuotere della testa, è realmente complicato riuscire a vedere come le maschere vengano cambiate.