Lanzhou è il capoluogo della Regione del Gansu, con una popolazione di 3.2 milioni nell’area urbana. Essa è una città situata lungo la ‘Via della Seta’ che collega Cina ed Europa, è importante giacché rappresenta il punto di ingresso per il bassopiano anche detto corridoio Hexi. Su entrambi i lati di questa grande e lunga valle si trovano alte montagne, deserti e altipiani che bloccavano i viaggiatori provenienti da nord e sud. La popolazione beneficiò dagli scambi commerciali dell’area, e furono influenzati da idee e religioni occidentali.
Lanzhou e i suoi dintorni ospitano santuari e templi buddhisti. A oggi a Lanzhou è presente una grande minoranza etnica musulmana che rappresenta il 9% di tutta la popolazione, e costituisce il punto centrale della rete di trasporto della Cina nordorientale. L’eredità centenaria dei viaggi e dei commerci sulla Via della Seta, è rappresentata dalle caverne del Tempio di Bingling vicino a Lanzhou; e dagli antichi templi e fortezze nel Corridoio di Hexi. La moderna Lanzhou ospita invece il Museo Regionale del Gansu, che con le sue moderne strutture permette di ottenere una visione più completa della Via della Seta.
A intermittenza per circa 1600 anni, dopo il 100 a.C., la via della Seta che attraversa il corridoio di Hexi e Lanzhou, ha rappresentato un importante luogo di commercio. Per secoli la strada più sicura e più veloce che collegava i regni dell’estremo oriente ai regni più occidentali, era situata al nord delle montagne dell’Himalaya. Si Attraversava la città di Dunhuang nel versante occidentale del corridoio di Hexi, e si percorreva il medesimo passaggio per giungere quindi a Lanzhou.
Il corridoio di Hexi era lungo circa 1.000 chilometri, i fiumi e le città erano usati da commercianti, truppe e viaggiatori; su entrambi i lati si trovano terreni inospitali. A sud si trovano le Montagne Qilian e l’altopiano Tibetano, a nord si trovano invece le montagne Beishan e il deserto del Gobi. Via terra, per raggiungere l’occidente partendo dalla Cina, si potevano percorrere due strade: una è la lunga e grande valle, mentre l’altra è chiamata la Via della Seta del sud o anche la Via del Cavallo del Tè e passava attraverso lo Yunnan nella parte più sudorientale della Cina. Le capitali delle città delle grandi dinastie imperiali, come per esempio Xi’an e Pechino, e le popolose aree settentrionali, consideravano il corridoio di Hexi presso Lanzhou un’importante punto vitale per il commercio e lo scambio con l’Occidente.
Una delle eredità della Via della Seta è il Tempio Bingling (Mille Grotte di Buddha) che si trovano a un’ora e mezza a sud di Lanzhou. I primi affreschi furono incisi durante il IV° e V° secolo D. C, le incisioni e gli scavi continuarono per circa 1.000 anni. Vi sono più di un centinaio di grotte e sculture. Alcune sculture sono impressionantemente grandi, una ad esempio è alta 27 metri e ha uno stile simile ai grandi Buddha ritrovati nell’Asia centrale.
La storia di Lanzhou è legata alla Via della Seta. Gli imperatori della dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.) erano in cerca di alleati e scambi commerciali e perciò inviarono due volte l’emissario Zhang Qian verso i Paesi più a occidente intorno all’anno 100 B.C. Zhang fece dei viaggi lunghi e pieni di avventure, fu anche tenuto prigioniero per 10 anni prima di riuscire a fuggire. I sovrani Han decisero di affidargli un grande numero di beni, per fa sì che i Paesi occidentali decidessero di iniziare gli scambi commerciali con la Cina. La Seta era il bene più prezioso della Cina, e i cinesi erano in cerca di cavalli imponenti e prodotti manifatturieri come quelli in vetro.
Contemporaneamente ai beni materiali, sulle carovane viaggiavano anche le idee, per questo motivo le ideologie occidentali influenzarono ampiamente le Dinastie Cinesi. Si dice che un imperatore Han di nome Mingdi sognò una figura in oro, i sui consiglieri interpretarono il sogno come un’apparizione del Buddha, il Dio dell’Occidente. Nel 68 D. C, Mingdi inviò Cai Yin in Asia centrale per approfondire le conoscenze del buddismo, religione principale dell’area. Cai Yin ritornò con due testi sacri e due monaci buddhisti. Da quel momento in poi, il buddhismo divenne popolare, e nei 1.000 anni successivi, furono costruiti i siti buddhisti legati alla Via della Seta, le grotte Bingling, le Grotte Mogao e il Tempio del Buddha Gigante di Zhangye. L’influenza occidentale si può notare nello stile dei siti antichi e anche nelle reliquie delle popolazioni limitrofe alla Via della Seta, tra cui spiccano gli insegnamenti dei buddhisti persiani e indiani.
Quando nel 700 gli Arabi attaccarono l’Asia centrale, l’Islam sostituì il Buddhismo come religione principale e la Via della Seta cadde in disuso dopo la fine della Dinastia Tang nel 907. I Mongoli conquistarono la Cina e la maggior parte dell’Asia fondando la dinastia Yuan (1279-1368). In questo periodo molti mongoli si convertirono all’islamismo, per via della presenza in Cina di Musulmani provenienti dalla Persia e dall’Asia centrale.
Quando andare: Il periodo migliore è tra Aprile e Settembre quando il clima è più caldo. Generalmente tutti i mesi dell’anno non sono piovosi, tuttavia una giacca potrebbe essere necessaria anche in estate.
Altitudine e inquinamento: l’altitudine è di 1.500 metri come quella di Denver in Colorado. Lanzhou è una delle città più inquinate al mondo e a volte c’è la presenza di polvere nell’area, se soffrite di asma o alta pressione sarebbe meglio non prolungare troppo il soggiorno.
Le antiche attrazioni più importanti vicino Lanzhou sono le grotte di Bingling e il Parco della Pagoda Bianca. Proseguendo verso occidente lungo la via della Seta attraverso il Corridoio Gansu, si incontra la città di Wuwei con il complesso di Templi Confuciani. Ancora più a occidente è presente la città Zhangye vicino al Tempio del Buddha Gigante. Ulteriormente il Forte Jiayuguan fa da guardia al confine occidentale della Cina al punto più stretto del Corridoio Gansu chiamato Passo Jiayu.
La città di Dunhuang è al limite occidentale più estremo della valle e alla fine della Grande Muraglia Cinese che si prolunga direttamente da Pechino. Vicino a Dunhuang, si possono visitare anche le Grotte Mogao conosciute anche come le "mille Grotte Buddhiste". Le Grotte sono parte del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO e si dice essere tra le più grandi e migliori grotte Buddhiste conservate al mondo. Nonostante ciò, parte dell’area archeologica è chiusa, e l’antico sito nel Corridoio Hexi è principalmente collegato all’era della via della Seta. La via della Seta si dirama in tre direzione verso Dunhuang e Urumqi, Turpan e Kashgar, dove ovviamente si possono contemplare altri punti turistici più a occidente。
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