Chengdu ha una vasta scelta di musei, siti storici e templi antichi - e ricordiamo, a Chengdu c'è uno zoo dove si possono vedere dei veri Panda - ma quello che realmente distingue la città è la sua Opera, che fa parte della tradizionale Opera Sichuan, una delle più antiche Opere regionali cinesi.
Cosa rende l'Opera Sichuan così speciale
L'opera cinese si differenzia da quella occidentale in molti aspetti; principalmente per il fatto che raramente presenta una storia raccontata da cima a fondo, o dei dialoghi/monologhi di stampo teatrale (ad eccezione dell'Opera di Pechino), ma piuttosto è composta da diverse parti a se stanti che possono presentare numeri circensi (acrobati, magiafuoco, clownerie, ecc..) o, come in ogni altra opera in ogni parte del mondo, parti narrative completamente cantate.
L'Opera Sichuanese si caratterizza principalmente per i suoi elementi circensi; gli attori sono spesso acrobati capaci, ottimi illusionisti, abili mangiafuoco o clown esperti, categoria di performer in cui la città di Chengdu eccelle. L'ipnotizzante arte dei Visi Cangianti, che coinvolge l'uso di molteplici maschere (stratificate una sull'altra) è praticata alla "velocità della luce".
La storia dell'Opera Sichuan
L'Opera Sichuan, considerata una delle maggiori scuole d'opera cinesi, ha una lunga storia. Ebbe origine circa 400 anni fa, a cavallo tra la fine della Dinastia Ming e l'inizio della Dinastia Qing. In quell'epoca nell'area di Sichuan esistevano differenti forme di teatro popolare; nel corso degli anni si svilupparono andando gradualmente a fondersi nell'attuale forma dell'Opera Sichuan.
La versione moderna dell'opera Sichuan è una sintesi di 5 stili melodici storici.
L'Opera Sichuan è molto conosciuta in Cina ed è caratterizzata da canzoni soliste, recitazione, ricche percussioni e comicità incredibilmente divertente. I performer indossano costumi con colori vivaci e danzano su musica veloce e drammatica. Indossano anche maschere che possono essere cambiate in una frazione di secondo. I numeri di magia, come appunto il cambio delle maschere e le acrobazie, come saltare nei cerchi infuocati o tra le spade, intrattiene e sorprende il pubblico.
L'arte dei visi cangianti è particolarmente famosa.
L'Arte dei Visi Cangianti
Attualmente, il più conosciuto e stimato tra gli artisti dei Visi Cangianti è He Hongqing (/her hongqing/) da Chengdu. La sua fama è tale da averlo persino portato su Youtube, dove esistono video delle sue esibizioni. He è stato inoltre recentemente intervistato dalla BBC (noto canale televisivo inglese); intervista durante la quale ha potuto spiegare un po' della sua "magia", senza rivelare nel dettaglio come fa a cambiare le sue multiple facce praticamente in un batter d'occhio.
Un fotografo provò a carpirne il segreto aumentando al massimo la velocità dell'otturatore della sua macchina fotografica, ma fu costretto ad ammettere che il cambio di faccia di He accadde così rapidamente che persino la sua fotocamera non fu in grado di cogliere il momento.
La storia dei Visi Cangianti
L'arte dei Visi Cangianti, o bianlian (变脸 /byen-lyen/) in cinese, si sviluppa circa 300 anni fa, durante il regno dell'imperatore Qianlong (1736-1795) della Dinastia Qing. E' un aspetto importante dell'Opera Sichuanese e le tecniche utilizzate per cambiare le maschere sono un segreto gelosamente custodito. Questo segreto è stato tramandato dalle famiglie di teatranti di generazione in generazione.
All'inzio il colore dei visi degli attori si modificava soffiandovi sopra una polvere colorata. La polvere infatti, aderiva sulla loro pelle del viso inumidita e unta dal trucco. Un altro metodo utilizzato era quello di cospargersi sul viso della pasta colorata nascosta nel palmo della mano. Il rosso rappresentava la rabbia e il nero la furia cieca.
Negli anni '20 si usavano strati di maschere in materiali sottili e flessibili, come la carta. Gli attori più abili rimuovevano una maschera dopo l'altra.
Nell'opera contemporanea, i performer agitano le loro mani, ruotano le loro teste e le loro maschere dipinte cambiano continuamente, tra lo stupore e il divertimento del pubblico.
Gli attori dei nostri giorni usano maschere di seta dipinta che coprono l'intero viso e che possono essere indossate a strati fino ad un massimo di 24. Le star dell'Opera possono cambiare 10 maschere in 20 secondi. E' strabiliante guardare gli attori cambiare le loro maschere con un rapido movimento della mano o solamente girando la testa. E' praticamente impossibile vedere il momento preciso in cui le maschere si susseguono una dopo l'altra.
L'Opera Sichuanese a Chengdu
L'opera di Chengdu è più di uno spettacolo circense; ci sono elementi che seguono la tradizione teatrale e scenica dell'Opera di Pechino, ad esempio momenti di recitazione drammatica, spesso intervallata da performance di artisti solisti che eseguono specifici movimenti simbolici - qualche volta utilizzando oggetti particolari- che hanno un significato profondo e antico nella cultura Cinese.
Tutti gli elementi circensi dell'opera di Chengdu sono accompagnati da musica appropriatamente drammatica, solitamente suonata da strumenti a fiato e percussioni accentuate da grida acute.
Guarda l'Opera Sichuan alla Teahouse di Chengdu
Durante la cena nel ristorante Ba Guo Bu Yi a Chengdu potrete vedere l'Opera tradizionale Sichuanese. (Leggete anche le migliori Teahouse in Chengdu).
Molte case da tè di Chengdu o dei dintorni mettono in scena performance di questo tipo che possono quasi essere paragonate al teatro delle marionette, ma con esseri umani come protagonisti e il copione come "burattinaio".
Se guarderai una rappresentazione di queste opere in una casa da tè - o in qulunque altro luogo di Chengdu - sii certo che ti verrà fornito un opuscolo in lingua inglese dove saranno descritti trama e protagonisti coinvolti, nello stesso modo in cui ti fornirebbero un opuscolo per descriverti la performance in lingua italiana de "La Primavera" di Paganini alla New York Metropolitan Opera
Viaggio
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