Pechino (Beijing) è la capitale della Cina da più di 800 anni. La città ha moltissimi siti di interesse storico e architettonico e sotto questo aspetto, non ha rivali in tutto il paese.
Le mete imperdibili sono sicuramente la Grande Muraglia Cinese (potete scegliere tra numerose sezioni per visitarla: Badaling, Mutianyu, Simatai, Jinshanling,...), la Città Proibita, il Tempio del Cielo, piazza Tiananmen e il Palazzo d'Estate.
Qui sotto trovate i link alle pagine dei migliori musei, monumenti e parchi di Pechino: li abbiamo scelti in base ai consigli delle guide locali e ai commenti dei nostri clienti. Per altri suggerimenti, non perdetevi la nostra guida sulle 10 migliori cose da fare a Pechino
Se volete qualche idea di itinerario per non perdervi il meglio, guardate i nostri tour di Pechino: sono tutti completamente personalizzabili in base alle vostre esigenze!
La Città Proibita, situata nel cuore di Pechino, è il più vasto e meglio conservato complesso di palazzi antichi della Cina. Per quasi 500 anni, fu la residenza degli imperatori delle dinastie Ming e Qing e il centro cerimoniale e politico dell'impero cinese. Cinta da un fossato e da mura imponenti, comprende 980 edifici in legno con oltre 8.000 stanze, un numero che simboleggia il potere supremo dell'imperatore, figlio del cielo. I suoi tetti di tegole smaltate gialle, il colore riservato all'imperatore, i cortili lastricati, le maestose sale del Trono (come la Sala della Suprema Armonia) e i giardini imperiali rappresentano l'apice dell'architettura tradizionale cinese e offrono un viaggio immersivo nella storia e nella cultura millenaria del paese. Oggi, ospita il Palazzo Museo, che custodisce innumerevoli tesori imperiali.Vedi altro.
Gli hutong sono i vicoli tradizionali di Pechino, formati da file di siheyuan, le caratteristiche case con cortile quadrangolare. Questi intricati labirinti rappresentano l'anima più autentica e antica della città, un mondo lontano dal traffico e dai grattacieli moderni. Passeggiare per gli hutong significa immergersi nella vita quotidiana dei pechinesi: osservare le case con i portoni decorati, incontrare anziani che chiacchierano all'ombra, sentire il profumo del cibo provenire dalle cucine e scoprire piccoli negozi nascosti. Il modo migliore per esplorarli è in rickshaw (risciò a pedali) o in bicicletta, magari con una sosta in una casa da tè tradizionale o visitando il Lago Houhai, area circondata da hutong molto vivace sia di giorno che di notte.Vedi altro.
Il Palazzo d'Estate è un capolavoro di architettura paesaggistica cinese, un vasto parco imperiale dominato dal Colle della Longevità e dal Lago Kunming. In origine giardino di riposo e divertimento per la corte imperiale, fu ricostruito dall'Imperatrice Vedova Cixi alla fine del XIX secolo. Il complesso unisce in armonia padiglioni, templi, ponti e giardini con il paesaggio naturale. Le sue attrazioni più famose sono il Ponte dei Diciassette Archi, il Padiglione della Fragranza di Buddha e il lungo Corridoio Coperto, decorato con oltre 14.000 dipinti che raccontano storie leggendarie. Una gita in barca sul lago offre la vista migliore su questo luogo incantevole, progettato per rappresentare un paradiso in terra.Vedi altro.
Il Tempio del Cielo è un complesso sacro di templi taoisti situato in un parco vastissimo nel sud di Pechino. Qui, gli imperatori delle dinastie Ming e Qing si recavano due volte l'anno per officiare solenni rituali e sacrifici, implorando il Cielo per raccolti abbondanti e il perdono per i peccati della nazione. L'architettura è ricca di simbolismi cosmologici: le strutture sono circolari (a rappresentare il Cielo) e poggianti su basi quadrate (a rappresentare la Terra). I suoi edifici più iconici sono la splendida Sala della Preghiera per il Buon Raccolto, con il tetto conico e blu e la struttura in legno senza chiodi, e l'Altare Circolare. Ancora oggi, il parco è vivacizzato da locali che praticano tai chi, ballano o giocano a carte.Vedi altro.
La sezione di Mutianyu della Grande Muraglia, a circa 70 km da Pechino, è rinomata per i suoi paesaggi spettacolari e il suo eccellente stato di conservazione. Circondata da fitte foreste e montagne, è più ripida e meno affollata rispetto alla vicina Badaling. Questa sezione, per lo più ricostruita sotto la dinastia Ming, vanta caratteristiche uniche come torri di guardia fortificate e tratti che permettono di camminare su entrambi i lati merlati. Il modo più divertente per raggiungerla è tramite una seggiovia, e per scendere si può optare per una discesa emozionante sullo slittino (toboga). Offre alcune delle viste più fotogeniche e "autentiche" su questa meraviglia del mondo, perfetta per escursioni e fotografie indimenticabili.Vedi altro.
Badaling è la sezione della Grande Muraglia più famosa e più facilmente accessibile da Pechino, nonché la prima ad essere stata aperta al turismo. Essendo la meglio restaurata, è la scelta ideale per chi ha mobilità ridotta o desidera un'esperienza più comoda. La sua struttura imponente, con ampi camminamenti e torri di guardia maestose, serpeggia lungo le creste montuose e offre una vista maestosa che rende evidente l'impressionante impresa ingegneristica della muraglia. Sebbene possa essere molto affollata, specialmente nei fine settimana e durante le festività, la sua grandiosità è innegabile. Molte funivie e seggiovie aiutano a salire ai punti più alti, riducendo la fatica della scalata.Vedi altro.
Le Tredici Tombe della Dinastia Ming sono il maestoso sito sepolcrale dove furono sepolti tredici imperatori della dinastia Ming (oltre alle loro imperatrici e concubine). Situate in una valle carefully scelta secondo i principi del feng shui per garantire armonia e protezione dagli spiriti maligni, le tombe sono collegate dal sacro "Viale degli Spiriti". Questo viale è fiancheggiato da imponenti statue di pietra di animali mitologici, guardiani e officials, che vegliano simbolicamente sul sonno degli imperatori. La Tomba Dingling è la più visitata perché è l'unica il cui palazzo sotterraneo è stato completamente scavato e aperto al pubblico, permettendo di ammirare i tesori e l'architettura delle camere sepolcrali imperiali.Vedi altro.
Il Yonghegong, o Tempio dei Lama, è il tempio buddista tibetano (lamaista) più importante e famoso di Pechino. In origine fu la residenza di principe dell'imperatore Yongzheng, prima che ascendesse al trono, e fu trasformato in tempio nel 1744. Questo gli conferisce un'architettura unica, un mix di stili han, tibetano e mongolo, con tetti gialli riservati all'imperatore. Il tempio è un attivo centro di preghiera, dove è possibile assistere ai rituali dei monaci. La sua attrazione principale è una statua del Buddha Maitreya (il Buddha del Futuro) alta 18 metri, intagliata da un unico, enorme tronco di sandalo bianco, una vera e propria opera d'arte di potente impatto visivo e spirituale.Vedi altro.
Il Water Cube, ufficialmente Centro Acquatico Nazionale, è una delle icone architettoniche più innovative delle Olimpiadi di Pechino 2008. La sua struttura esterna è ispirata alle bolle di sapone e consiste in un rivestimento in ETFE, un materiale plastico che crea un effetto blu acqua e che è un eccellente isolante termico. Durante i Giochi Olimpici, ha ospitato le gare di nuoto, tuffi e nuoto sincronizzato, diventando famoso per i suoi numerosi record del mondo infranti. Dopo le Olimpiadi, è stato trasformato in un parco acquatico al coperto aperto al pubblico (Watercube Waterpark), con scivoli, piscine a onde e aree relax, mantenendo comunque una vasca olimpionica per eventi sportivi.Vedi altro.
Meglio conosciuto in tutto il mondo come il "Nido d'Uccello" (鸟巢 - Niǎo Cháo) per il suo design esterno rivoluzionario, che ricorda appunto un intricato nido di rami intrecciati. Questo stadio, progettato dallo studio svizzero Herzog & de Meuron, è stato il magnifico teatro della cerimonia di apertura e chiusura e delle gare di atletica delle Olimpiadi del 2008. La sua struttura in acciaio è un capolavoro di ingegneria e è diventata immediatamente un'icona della Pechino moderna e avanguardista. Oggi ospita importanti eventi sportivi e concerti, ma è anche aperto ai visitatori che possono camminare al suo interno, salire in cima alle tribune e immaginare l'atmosfera magica di quei Giochi Olimpici storici.Vedi altro.
Il Tempio della Terra (Ditan) è il più grande dei quattro templi altari imperiali di Pechino, dedicato alla divinità della Terra. Mentre il Tempio del Cielo era riservato alle preghiere per il raccolto, qui l'imperatore si recava ogni solstizio d'estate per officiare cerimonie sacrificali alla Terra, implorando stabilità e fertilità per l'impero. La sua architettura segue rigorosamente i principi del Feng Shui e della cosmologia cinese: l'altare principale, Fangze Tan, è di forma quadrata, simbolo della Terra, contrapposto al Cielo rotondo. Oggi, il vasto parco che lo circonda è un polmone verde popolarissimo tra i pechinesi, che qui praticano tai chi, ballano, cantano opera e giocano a carte. Durante il capodanno cinese, ospite uno dei mercatini più tradizionali e vivaci della città.Vedi altro.
Il Tempio di Confucio di Pechino è il secondo più grande e importante della Cina (dopo quello nella città natale del filosofo, Qufu). Fondato nel 1302, era il luogo dove gli imperatori delle dinastie Yuan, Ming e Qing rendevano omaggio a Confucio e pregavano per la prosperità della cultura e dell'istruzione nell'impero. Il complesso è un sereno e austero esempio di architettura templare cinese. Le sue attrazioni più preziose sono le 198 stele di pietra che riportano i nomi di oltre 51.624 studiosi che superarono gli esami imperiali più ardui (Jinshi), e i famosi 14 stele della dinastia Ming che riportano i classici confuciani. L'atmosfera è di profonda pace e rispetto, un tributo al pensiero del grande filosofo che ha plasmato la società cinese per millenni.Vedi altro.
Fondato nel 1906 durante la tarda dinastia Qing, lo Zoo di Pechino è uno dei zoo più antichi e con la collezione più vasta della Cina. Ospita oltre 450 specie di animali terrestri e 500 specie di animali marini. La sua attrazione principale e simbolo indiscusso sono i panda giganti, ospitati in un'area appositamente progettata che cerca di riprodurre il loro habitat naturale nello Sichuan. Oltre ai panda, il zoo vanta una ricca collezione di specie endemiche cinesi in via di estinzione, come la tigre della Cina meridionale, il cervo dal labbro bianco e l'alligatore cinese. I giardini botanici all'interno del parco, con laghetti e padiglioni tradizionali, rendono la visita piacevole anche al di là dell'interesse zoologico.Vedi altro.
Il 798 Art District è il cuore pulsante dell'arte contemporanea e della controcultura a Pechino. Nato all'interno di una ex fabbrica di componenti elettronici costruita negli anni '50 con l'aiuto della Germania dell'Est (da cui il nome "798", il numero di una delle fabbriche), il quartiere è un'affascinante fusione di architettura Bauhaus industriale in disuso e creatività sfrenata. Dagli anni 2000, i suoi grandi capannoni sono stati occupati da gallerie d'arte, studi di artisti, negozi di design, caffè alla moda e ristoranti. È un luogo dinamico dove si respira un'aria internazionale, si possono scoprire nuovi artisti cinesi e internazionali e assistere a vernissage, performance e installazioni. Rappresenta perfettamente la Pechino più trendy, creativa e in costante evoluzione.Vedi altro.
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