Abbiamo più volte affermato che la Cina è un paese meraviglioso sotto diversi punti di vista e tutti coloro che vi si avventurano riescono a trovare un motivo per emozionarsi. In questo articolo ci concentriamo su un lato del paese poco conosciuto. Se le immense metropoli e le prodezze tecnologiche della Cina moderna sono facili da ammirare, alcune delle caratteristiche più impressionanti della Cina si trovano, in realtà, al di fuori dai confini urbani: montagne, deserti, altopiani, fiumi, spiagge, canyon, pianure... Insomma, un territorio vasto e vario che rende la Cina una paese unico al mondo.
Viaggiare in Cina è quindi un'esperienza adatta a tutti, dagli amanti della cultura, ai più avventurosi backpaker alla ricerca di angoli genuini, dai curiosi attratti dal cibo esotico, ai fotografi a caccia di panorami mozzafiato.
L'influenza che l'immensa popolazione della Cina ha sull'aspetto generale e sullo sviluppo del paese è enorme. Lo sviluppo moderno va di pari passo con il numero crescente della popolazione, soprattutto nelle aree urbane caratterizzate da uno sviluppo avanzato delle infrastrutture e dei servizi, per garantire la massima qualità della vita agli abitanti. Mentre le città continuano a svilupparsi a ritmi vertiginosi allarmanti, i villaggi rurali e il loro modo di vivere rimangono in gran parte immuni all'influenza moderna e occidentale. Le scintillanti città della Cina in via di sviluppo sono spesso anche quelle che ospitano i più importanti siti turistici.
Viaggiando in Cina, quindi, non avrete solo la possibilità di sperimentare la scintillante e travolgente vita delle metropoli più moderne, ma potrete anche vedere dal vivo il tradizionale modo di vivere delle zone rurali. Volete un'idea di itinerario per scoprire i due lati del paese? Date un'occhiata al tour il la Cultura Multicolore.
Gli appassionati di fotografia, così gli amanti della montagna o della natura in generale, resteranno meravigliati di fronte alla bellezza dei paesaggi naturali della Cina. Molti dei parchi nazionali e delle aree naturali protette fanno parte dei 53 siti Patrimonio Mondiale dell'Umanita UNESCO.
Vediamo più da vicino la morfologia del territorio cinese e le meraviglie che nasconde.
Le montagne in Cina sono circondate anche da un'aura mistica e religiosa e, per questo, alcune attirano moltissimi visitatori e pellegrini; molti si avventurano sui sentieri di notte o prima dell'alba per vedere sorgere il sole in vetta. Ci sono quattro montagne consiederate sacre per il Buddhismo: Wutai Shan, Emei Shan, Jihua Shan e Putuo Shan; la parola "Shan" significa montagna in mandarino. Per il Taoismo invece sono: Wudong Shan, Longhu Shan, Qiyun Shan e Qingcheng Shan. Oltre a queste, ci sono altre cinque grandi montagne, una per ognuno dei punti cardinali (secondo la concezione cinese sono 5, contanto anche il Centro): Tai Shan a Est, Hua Shan a Ovest, Heng Shan a Sud, un’altra omonima Heng Shan a Ovest e Song Shan al Centro.
Non lontano da Shanghai, nella regione dello Anhui, svetta il leggendario Monte Giallo, una catena di montagne al quale la cultura cinese è profondamente legata: il suo nome fu scelto in onore al mitico Imperatore Giallo, padre della civiltà cinese. Inoltre, sulle pendici dei monti sorgono numerosi templi buddisti e le vette sono tra le più scenografiche di tutta la Cina, al punto che dal 1990 sono considerate Patrimonio Mondiale dell'Umanita UNESCO. Per un'idea su come inserirlo nel vostro itinerario di viaggio in Cina, date un'occhiata al nostro tour Bellezza di Huangshan, completamente personalizzabile in base alle vostre esigenze.
Il vasto territorio cinese comprende anche una parte della catena delle Himalaya: sul lato tibetano, al confine con il Nepal, svettano le due montagne più alte del mondo, il Monte Everest e il K2.
Le carovane della Via della Seta attraversavano anche il deserto del Taklamakan, anche noto come "il mare della morte". In questo mutevole deserto di sabbia, l'acqua è una merce rara e in tempi antichi, solo i viaggiatori più esperti riuscivano ad attraversarlo.
Il Fiume Giallo è il protagonista indiscusso della storia cinese: il suo bacino è chiamato "la culla della civiltà cinese" e nei secoli si sono svolti innumerevoli lavori per costruire dighe e rafforzarne gli argini. Il fiume, infatti, ha causato moltissimi disastri con le sue inondazioni (secondo le stime, circa 1600 in 3000 anni) e i mutamenti di percorso.
Il Fiume Azzurro è il fiume più lungo dell'Asia ed è famoso in tutto il mondo per la diga idroelettrica più grande del mondo, la Diga delle Tre Gole. Lo Yangtze inizia nell'altopiano tibetano e sfocia nel Mar Cinese Meridionale nei pressi di Shanghai.
La Cina conta centinaia di fiumi, l’elenco include il fiume Mekong, che nasce nell'altopiano tibetano e sfocia in Vietnam;il fiume Indo che inizia anch’esso nell'altopiano tibetano e attraversa l'India e il Pakistan. Un altro fiume importante è lo Yarlung Tsangpo (anche noto Brahmaputra in India e in Bangladesh), soprannominato "l'Everest dei fiumi".
La Gola del salto della Tigre è una delle gole più profonde al mondo, più profondo persino del noto Grand Canyon Americano. Si trova sul fiume Jinsha, ed è una meta perfetta per gli amanti del trekking.
Al confine con il Tibet si trova la Gola Yarlung Tsangpo, in assoluto la più profonda e una delle più grandi del mondo.
La Depressione Turpan nella Cina Nord occidentale è invece tra i luoghi più bassi al mondo, il quarto dopo il Mare di Galilea, il Mar Morto e il Lago Assal.
Le vaste pianure della Cina sono caratterizzate da uno stile di vita che si è mantenuto lontato dall'influenza della modernità, nonostante i piani di sviluppo del governo per queste aree. Sono zone ideali per allontarnarsi dal trambusto delle motropoli in costante crescita e permettono di vedere dal vivo un lato del paese che è rimasto più tradizionale e genuino, legato alla cultura millenaria cinese.
In Tibet invece i laghi hanno un significato religioso. Ad esempio, tra le acque del Lago Namtso sorgono cinque isole che i buddisti considerano come le reincarnazioni dei Cinque Buddha Dhyani. Molti pellegrini e monaci si radunano sulle sue sponde per pregare e immergersi nella maestosità del luogo. Questo lago è anche il più alto lago di acqua salata al mondo.
L'isola di Hainan, grazie alle sue acque limpide, è soprannominata le Hawaii della Cina, sopattutto per le spiagge di Sanya. Negli ultimi anni la sua popolarità sta crescendo tra i turisti sia cinesi che internazionali, quindi le infrastrutture permettono un soggiorno sempre più confortevole. Inoltre, per visitare Hainan non c'è bisogno del visto cinese. Contattateci per creare il vostro itinerario su misura con una tappa in questo paradiso tropicale!
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