La Tomba e il Museo Hanyang si trovano a circa 20 kilometri da Xian. Nel museo c’è una sala espositiva in modo che le persone possano vedere i risultati degli scavi archeologici nel grande complesso del mausoleo dell’Imperatore Liu Qi (188 - 141 a.C.) della Dinastia Han, di sua moglie, degli ufficiali, dei membri del clan dinastico e dei cittadini comuni. C’è anche un cimitero per gli schiavi che costruirono il complesso. La sala sotterranea venne aperta nel 2006. Il sito degli scavi archeologici copre solo una superficie ristretta, ma l’intero complesso tombale è immenso. Copre un’area totale di circa 10 chilometri quadrati . E’ come una piccola città o un piccolo regno completo di statue in miniatura di animali, servi e soldati collocati in vari luoghi come un regno immaginario in miniatura. Insieme all’esposizione sotterranea, in superficie c’è l’ edificio regolare di un museo che ospita esposizioni e i visitatori possono anche uscire per vedere e perfino partecipare agli scavi archeologici se si prendono accordi.
Liu Qi (188 - 141 a.C.) venne chiamato l’Imperatore Jing degli Han. Fu il sesto imperatore dell’epoca della Dinastia degli Han Occidentali (206 a.C. - 9 d.C). Diventò imperatore nel 156 a.C. Era consuetudine degli imperatori costruire grandi tombe per sé stessi durante la Dinastia Han, e Liu Qi seguì tale usanza non appena divenne imperatore. Cominciò a costruire il mausoleo nel 153 a.C. Venne costruito un grande tumulo che ora sembra una piccola collina a causa dell’erosione. Ma la gente pensa che quando venne costruito in origine, fosse una piramide con la sommità piatta a quattro facce, la cui sommità ricorda le piramidi con la sommità piatta del Messico.
Quando divenne imperatore, l’Impero Han era già diventato grande e relativamente florido, quindi la sua tomba potrebbe aver custodito ricchi tesori. Oggi non ci sono molti tesori da vedere, ma ci sono migliaia di pezzi della collezione di statue di ceramica in miniatura. Le immagini di soldati di ceramica sono circa 1/10 della grandezza dei soldati veri. Sebbene le immagini di ceramica e il regno fantasma ricordino la collezione di statue trovate nel mausoleo del Primo Imperatore di nome Qin Shi Huang, i Guerrieri di terracottadell’imperatore dell’Impero Qin erano a grandezza naturale e dai dettagli più realistici. Le statue nel mausoleo sembrano più delle bambole o delle figurine giocattolo. A darne ancora di più l’immagine di un regno immaginario ci sono sculture di creature mitologiche come dragoni e altre creature, e ci sono sculture di leoni danzanti. L’area è ancora in fase di scavo e, dato che sono stati trovati nuovi manufatti, sono stati messi in esposizione. Gli scavi archeologici e le statue in miniatura sono molto interessanti.
Informazioni sul museo Hanyang
Salendo per i campi, c’è un piccolo altopiano che è il vero tumulo dell’Imperatore Jing, il quale veniva anche chiamato Liu Qi. Ma non lo si vede da lontano. Ci sono fosse archeologiche messe in mostra. Una fossa è piena di statue di ceramica di una mandria di maiali, sebbene i maiali siano posti in uno schieramento diversamente rispetto al modo in cui di solito i maiali stanno. E’ possibile vedere le fosse protette da vetrate, poiché si cammina lungo corridoi di vetro e si possono vedere illusioni ottiche che sono una parte di ciò che viene mostrato nel museo.
La tomba dell’imperatrice si trova ad est della tomba dell’imperatore. E’ a 450 metri o circa 500 yards dalla tomba dell’imperatore, ed è molto più piccola in confronto. E’ quadrata, ed è lunga 350 metri o circa 400 yards. C’è un piccolo tumulo di terra per la sua tomba.
Storia
L’impero Han fu il primo impero grande e durevole della zona. L’imperatore era noto per il fatto di aspirare ad un regno di pace e perché non voleva caricare il popolo con pesanti tasse, guerre e molti lavori forzati per progetti edilizi in contrasto con alcuni precedenti imperatori. Quindi l’economia dell’impero prosperava. Durante il suo regno represse una ribellione da parte di sette province .
Cominciò a costruire il suo mausoleo nel 153 a.C. circa tre anni dopo essere diventato imperatore e venne a portato a termine circa nel 125 a.C. dopo la sua morte. Il regno immaginario, che egli costruì e che la gente ora può visitare, ha più di 2000 anni oggi.
Viaggio
Trasporto: Il modo più semplice per andare al Mausoleo Hanyang Ling è prendere l’autobus n. 5 dalla stazione ferroviaria Xianyang. Xianyang è una città vicino a Xi’an. Da Xi’an, c’è un autobus frequente che parte ogni ora dal Parco dello sport della città di Xi’an che si chiama auotbus n. 游 (you) 4 all’incirca dalle 8:30 alle 14:30. Poi gli autobus fanno ritorno a partire dalle 12:30 fino alle 17:30. Conviene affittare un mezzo.
Ingresso: Circa 90 RMB o circa 14 USD tranne durante l’inverno quando costa circa 10 euro.
Orari: circa 8:00–19:00 (da Marzo a Novembre); 8:00-18:00 (orario invernale).
Altri Mausolei nella zona: Nella vicina città di Xiangyang a ovest, c’è l’area del MausoleoQingling della Dinastia Tang dove c’è il Museo Qingling. Durante una visita in questo luogo, è possibile vedere i manufatti e il mausoleo dei sovrani di inizio Dinastia Tang che vissero circa 800 anni dopo l’imperatore Jing degli Han. E’ interessante confrontare le differenze di stile ed idee delle due dinastie. Il MausoleoMount Li di Qin Shi Huang, che fu il primo imperatore della Dinastia Qin, è il più grande mausoleo di tutta la Cina. E’ alto 47 metri o circa 154 piedi. Il Mausoleo Zhaoling di Li Shimin (599-649) è un altro grande complesso di mausoleo Tang nella zona. China Highlights vi può aiutare ad organizzare una visita a questo e ad altri luoghi di interesse di Xian.
L'itinerario che vi proponiamo parte da Pechino, il cuore pulsante dell'Impero, dove potrete vedere i più importanti esempi di architettura tradizionale. La seconda tappa, Xi'an, sarà un viaggio nel tempo fino agli albori della civiltà cinese, di cui l'Esercito di Terracotta ne è una stupefacente testimonianza. Non può mancare poi una visita a Guilin e Yangshuo, per godersi il lato rurale del paese tra incantevoli picchi carsici, risaie e villaggi popolati da minoranze etniche. Infine, un salto nella modernità vibrante di Shanghai: la città dove passato e futuro, Oriente e Occidente convivono in armonia.