Prima di pianificare un viaggio in Cina è importante che controlliate le previsioni del tempo per il periodo che scegliete. Prima di prendere una decisione definitiva, leggete questi 10 fatti per far sì che siate ben informati.
Prima di partire per il viaggio seguite le informazioni riportate al seguente link che descrive in dettaglio le condizioni atmosferiche della Cina durante ogni mese dell’anno. Questo è ancora più importante se avete intenzione di viaggiare in destinazioni multiple molto distanti fra di loro, perché potreste trovarvi in condizioni climatiche molto diverse e avrete bisogno di una grande varietà di vestiti adatti a stagioni differenti.
Gennaio è il mese più freddo dell’anno per molte destinazioni settentrionali come Pechino e Harbin (città resa famosa dallo Harbin Ice and Snow Festival, dove ogni inverno vengono realizzate enormi sculture di ghiaccio). Le temperature a Harbin durante il mese di gennaio sono sotto lo zero, mediamente comprese tra i -13°C e i -25°C. Per visitare la città in questo periodo occorre che prepariate con attenzione gli abiti da mettere in valigia.
Le città della Cina meridionale sono colpite dalle piogge monsoniche durante la stagione calda (da aprile a settembre), con un’intensità di precipitazioni che varia a seconda della città in cui vi trovate. A Guangzhou, ad esempio, il volume di precipitazioni in giungo è di 276mm, mentre nel mese di luglio è di 233mm. Hong Kong e Guilin hanno piogge più frequenti e intense. Per informazioni più specifiche visitate il link Condizioni Meteorologiche in Cina. Se viaggiate durante questa stagione, ricordate di mettere in valigia degli abiti impermeabili!
I tifoni sono sempre accompagnati da da piogge intense e forti venti che colpiscono in modo improvviso e rapido.
Forse non è una novità per chi legge spesso i giornali, ma il più grande problema atmosferico di Pechino è dovuto all’inquinamento.
Sin dal 2008 le particelle PM2.5 presenti nell’aria della città hanno superato di oltre 6 volte il limite consentito dall’Agenzia di Protezione Ambientale statunitense, che è posto a 100 microgrammi per metro cubico.
Nonostante ciò Pechino è comunque una città incredibile da visitare. Ma se viaggiate con bambini o anziani, o se avete problemi di salute, vi consigliamo di leggere il nostro articolo per capire come e quando, nonostante l’inquinamento, la visita a Pechino non crea problemi particolari alla salute. Se vi trovate a Pechino durante uno di quei giorni particolarmente inquinati, abbiamo creato una lista con consigli per affrontare le giornate inquinate a Pechino (e attività alternative da svolgere).
Queste e altre città della Cina possono raggiungere livelli di inquinamento atmosferico molto alti, ma sono comunque consigliate ai turisti. Solitamente non appena si esce fuori città la qualità dell’aria migliora considerevolmente.
A Pechino, ad esempio, le temperature di luglio possono raggiungere i 40°C, mentre a Shanghai è normale raggiungere i 37°C durante le ore più calde della giornata e i 26°C di notte. Più si scende verso sud, più l’aria diventa umida.
Se non sapete come gestirvi in queste condizioni climatiche, o se soffrite particolarmente il caldo, vi sconsigliamo di viaggiare in Cina in luglio e agosto. Il modo migliore per affrontare l’aria calda e afosa è di indossare abiti molto leggeri realizzati in fibra naturale, portare sempre una bottiglia d’acqua per mantenersi idratati, usare una crema solare e fare numerose soste.
Numerosi cinesi del nord amano trascorrere gli inverni su quest’isola tropicale, soprattutto a Sanya, dove negli ultimi anni sono stati edificati numerosi resort di lusso. Sanya è famosa per le sue belle spiagge tropicali, il sole, i paesaggi naturali e la brezza che soffia dal mare.
La Cina occidentale include destinazioni turistiche famose come il Xinjiang e i suoi deserti, o il Tibet con le sue montagne e altipiani, tutte zone temperature che variano estremamente fra l’inverno e l’estate. A Kashgar, ad esempio, la temperatura media minima in inverno è di -11°C, mentre la media in luglio è di 33°C.
Le montagne tibetane raggiungono il massimo dello splendore nel mese di ottobre, quando le piogge sono scarse e le temperature non troppo fredde.
La visita in Tibet e in gran parte del Xinjiang non è consigliata tra dicembre e marzo (o da novembre ad aprile) a causa del freddo intenso, ma è anche importante ricordare che l’estate in Xinjiang raggiunge temperature molto elevate.
Considerati tutti questi fattori, il mese di ottobre è il migliore per visitare la Cina. Ma un fattore da non dimenticare è che la cosiddetta Golden Week (che cade tra il primo il il 7 di ottobre) è uno dei periodi più affollati dell’anno, ed è quindi un periodo altamente sconsigliato perché la maggior parte dei cinesi si mettono in viaggio proprio durante questa settimana. Se non avete altra scelta o se vi trovate in Cina proprio in questo periodo, potete leggere l’articolo I luoghi migliori da visitare in Cina per fuggire dalle folle durante la festa Nazionale Cinese.
Se non avete paura delle condizioni atmosferiche avverse, seguite il link I tour migliori della Cina disponibili durante tutto l’anno.
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Indirizzo: Building 6, Chuangyi Business Park, 70 Qilidian Road, Guilin, Guangxi, 541004, China