La Festa della Luna, chiamata anche Festa di Metà Autunno (Mid-Autumn Festival), è una delle feste tradizionali cinesi più importanti. È un'occasione per stare in famiglia e mangiare le tortine della luna (yuebing). La data della festa cambia ogni anno, nel 2022 è sabato 10 settembre.
Ecco cosa imparerete in questo articolo:
La Festa della Luna o Festa di Metà Autunno è la seconda festività tradizionale più importante della Cina dopo il Capodanno cinese. Nel corso della sua lunga storia di quasi 3000 anni ha acquisito un significato sempre maggiore, fino a diventare oggi un imperdibile momento di pace e di riunione con la famiglia.
Si celebra il quindicesimo giorno dell'ottavo mese lunare del calendario cinese, una data che cambia ogni anno ed è compresa tra inizio settembre e inizio ottobre del calendario gregoriano. Nel 2022 la Festa di Metà Autunno o Festa della Luna è sabato 10 settembre.
La Festa di Metà Autunno è una festività tipica di molti paesi dell'Asia Orientale come Filippine, Singapore, Vietnam e Giappone. È anche chiamata "Festa della Luna" perché, secondo le credenze popolari, è il giorno dell'anno in cui la Luna piena appare più grande e luminosa nel cielo. Tradizionalmente, questo giorno era dedicato a fare offerte agli dei per il buon raccolto dell'anno.
La Festa di Metà Autunno è legata alla leggenda dell'arciere Yi e della sua amata moglie Chang'E, che vola sulla Luna dopo aver bevuto un elisir magico per salvare il marito.
La Festa della luna, come molte delle festività tradizionali, segue il calendario cinese, quindi non ha una data fissa nel calendario gregoriano. È il quindicesimo giorno dell'ottavo mese lunare, una data compresa tra inizio settembre e inizio ottobre che corrisponde a quella che noi conosciamo come Luna piena del Raccolto, ovvero la Luna piena più vicina all'equinozio d'autunno.
Nel 2022 la Festa di Metà Autunno o Festa della Luna è sabato 10 settembre e nel 2023 sarà venerdì 29 settembre.
Anno | Data |
---|---|
2022 | Sabato 10 settembre |
2023 | Venerdì 29 settembre |
2024 | Martedì 17 settembre |
2025 | Lunedì 6 ottobre |
I cinesi, soprattutto nei villaggi e nelle zone rurali, amano celebrare questa festa riunendosi in famiglia per mangiare insieme, appendere le lanterne colorate, giocare agli indovinelli (i cosiddetti "indovinelli della luna") e contemplare la luna più splendente dell'anno. Le tortine della luna sono il cibo che fa da protagonista assoluto: c'è chi ancora le prepara in casa, ma molti preferiscono comprarle, si mangiano in famiglia e si regalano ad amici, parenti e colleghi come augurio di buona festa.
A partire dal 2008, la Festa di Metà Autunno è diventata una festività ufficiale del calendario cinese e sono previsti da 1 a 3 giorni di vacanza: nel 2022 le vacanze sono da sabato 10 a lunedì 12 (compresi). Negli ultimi anni, i più giovani approfittano dei giorni di vacanza dalla scuola o dal lavoro per viaggiare.
Quali sono quindi le tradizioni e i festeggiamenti tipici della Festa di Metà Autunno? Continuate a leggere per scoprirlo...
La Festa di Metà Autunno è una giornata dedicata alla riunione delle famiglie: la sera della festa i cinesi si riuniscono per cenare con i familiari e le persone care. Chi vive fuori o ha poco tempo, di solito cerca di organizzarsi per poter stare con i propri parenti e tornare a casa almeno per la cena, per questo motivo le città sono spesso intasate dal traffico.
In passato, le donne della famiglia preparavano deliziosi banchetti con leccornie di ogni genere e si passava del tempo tutti insieme cucinando e mangiando. Oggi la maggior parte delle famiglie cenano al ristorante, soprattutto nelle città. Nei migliori ristoranti è difficile trovare posto per cena durante la sera della Festa di Metà Autunno.
Secondo le credenze popolari, la luna piena è il simbolo della riunione familiare. Si dice che osservare la luna quando si è lontani da casa faccia ricordare con nostalgia la gioia di stare in famiglia e la bellezza della terra natale. Molti famosi poeti dell'antichità hanno scritto le migliori odi al loro paese natale proprio contemplando la Luna.
Una delle tradizioni ancora molto sentite è ammirare la Luna con i familiari e le persone care. I cinesi amano riunirsi sui tetti e i balconi delle case, nei parchi in collina, in montagna o presso i laghi per contemplare, fotografare e fare due chiacchiere al chiaro di Luna. Le città infatti sono spesso molto affollate durante la sera della festa.
Il regalo più comune sono le yuebing o Tortine della Luna: si possono regalare a parenti, colleghi e amici e sono un dono sempre gradito. Le aziende di solito preparano delle confezioni di frutta e tortine per i dipendenti. Lo scambio dei regali in famiglia invece avviene di solito prima di cena.
Un'antica tradizione che purtroppo sta scomparendo è venerare la Luna con un piccolo altare e delle offerte. Fino a qualche tempo fa, dopo cena tutta la famiglia allestiva un tavolino in giardino o nel cortile addobbandolo con frutta, tortine della luna, incenso e candele. Di solito si sceglievano frutti dalla forma rotonda, come il cocomero, il pompelmo, il melograno, la pera, i cachi, l’uva e altra frutta di stagione.
Al giorno d'oggi è molto raro vedere questo rito, soprattutto nelle grandi città. In alcune località turistiche, sono spesso organizzati degli spettacoli per venerare la Luna nelle piazze, nei parchi o per strada. In alcuni villaggi e nelle zone rurali invece, le famiglie più tradizionali sono ancora molto legate a questo antico rituale e preparano ancora un piccolo altare con le offerte.
Decorare e appendere le lanterne di carta è un'altra tradizione molto amata dai cinesi, soprattutto dai più piccoli. I bambini cinesi adorano colorare e decorare le lanterne, è una delle attività preferite i giorni subito prima o la mattina della festa.
Esistono diversi tipi di lanterne, possono essere rotonde, a forma di animali o di fiori e di solito sono appese sugli alberi, fuori dalle case e nei parchi. In alcune zone si liberano sui fiumi, creando uno scenario molto suggestivo. Ci sono anche le famose "lanterne kongming", quelle che si lasciano volare su nel cielo dopo aver espresso un desiderio.
A parte le Tortine della luna, non ci sono altre ricette tipiche. Si preferisce mangiare frutta e verdura di stagione come zucca e taro, le specialità regionali e i cibi "rotondi": la parola cinese per "rotondo" ha una pronuncia simile alla parola "ritrovo", quindi tutto ciò che ha una forma tondeggiante assume un significato simbolico particolare, soprattutto durante la Festa di Metà Autunno quando, per tradizione, le famiglie si riuniscono.
Le tortine della luna o yuebing 月饼 (yuè bǐng) non mancano mai: sono dei dolcetti dalla forma rotonda, fatti con acqua e farina e ripieni di una pasta che può essere di vari gusti. Un tempo si preparavano a casa, per consumarle a cena tutti insieme, ma oramai questa tradizione sta scomparendo. Oggi si possono comprare ovunque e i pasticceri si dilettano a crearne dai gusti e dalle forme più bizzarre.
Il ripieno tradizionale è composto da una pasta di semi di loto o di fagioli dolci, ma varia a seconda delle regioni. Oggi ci sono anche altri gusti più "occidentali" come il ripieno al cioccolato.
La Festività di Metà Autunno è una festività che ha circa 3000 anni di storia e deriva dalle cerimonie sacrificali per la luna: in antichità, gli studiosi osservarono come i movimenti della luna influenzassero i cambiamenti delle stagioni e l'agricoltura, quindi gli imperatori della Cina antica eseguivano dei riti per venerare il raccolto e la luna in autunno, perché si credeva che questa pratica potesse garantire un raccolto abbondante per l’anno a venire.
L’usanza di compiere offerte sacrificali per la luna si originò dal culto della dea della Luna e alcune antiche testimonianze scritte raccontano che i re della dinastia dei Zhou Occidentali (1045 - 770 a.C.) a inizio autunno svolgevano dei riti sacrificali in onore della luna. Il termine "metà autunno" (中秋, Zhōngqiū) compare per la prima volta nel "Libro dei Riti di Zhou", un’opera composta durante il periodo degli Stati Combattenti (475 - 221 a.C.), ma questo termine all’epoca non si riferiva ad alcuna festività ma indicava semplicemente l’occorrenza rituale.
Successivamente, durante le dinastie Sui (581 - 618 a.c.) e Tang (618 - 907 a.c.), venerare la luna divenne un'usanza diffusa anche tra le classi più agiate. Sulla scia degli imperatori, anche gli ufficiali e i ricchi mercanti cominciarono ad organizzare delle feste presso le loro corti, durante le quali bevevano in onore della luna tra danze e musiche. I cittadini meno abbienti invece pregavano la luna per ricevere un raccolto abbondante nell’anno successivo. Nella fase più tarda della dinastia Tang, questa usanza divenne sempre più diffusa tra la popolazione, anche se ogni famiglia sceglieva come e quando celebrare la Luna.
Durante la dinastia dei Song Settentrionali (960–1279 d.C.) venne stabilita come data ufficiale per le celebrazioni il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare, che è il primo giorno di Luna piena successivo all'equinozio autunnale. Nacque così la Festa di Metà Autunno.
La tradizione di consumare le Tortine della luna risale alla dinastia Yuan (1279 – 1368), che era una dinastia straniera di origine mongola. In quell’epoca le tortine della luna erano utilizzate dai ribelli per nascondere e passare dei messaggi sovversivi con lo scopo di rovesciare la dinastia dei mongoli.
La Festa di Metà Autunno in Cina ha come fulcro il culto tradizionale della luna. Ancora oggi la maggior parte delle usanze relative a questa festività sono in qualche modo legate alla luna, così come le storie popolari che si tramandano di generazione in generazione per raccontarne l'origine.
La storia più conosciuta è quella della bella Chang’e che vola sulla Luna.
Tanto, tanto tempo fa, in cielo splendevano non uno, non due, ma ben dieci soli! Il loro calore bruciava tutte le piante e causava continue carestie, gli abitanti della Terra erano stremati e non potevano più resistere.
Un giorno l’abile arciere Hou Yi scoccò le sue frecce per abbattere nove dei soli e la Terra fu salva. La Regina Madre dell’Ovest regalò a Hou Yi l’elisir di lunga vita come ricompensa per aver salvato la Terra, ma Hou Yi decise di restare con la sua amata moglie Chang’e.
Un giorno, mentre Hou Yi era fuori, il suo studente Pang Meng si intrufolò in casa sua con l’intento di rubare l’elisir, ma si trovò faccia a faccia con Chang’e la quale, spaventata da Pang Meng, decise di berlo lei stessa. In un attimo Chang’e volò sulla Luna, dove fu destinata a rimanere per l’eternità. Fu proprio in memoria di Chang’e che, secondo la tradizione, Hou Yi diede origine al rito delle offerte alla Luna.
Oggi Chang’e è disegnata e stampata in tutti i cartelloni e biglietti d'auguri. Si dice che viva ancora sulla luna e i bambini la cercano nel cielo e fanno a gara per vederla la notte della Festa di Metà Autunno.
C'era una volta un boscaiolo di nome Wu Gang che era in perenne ricerca dell’immortalità, ma che non si era mai impegnato a sufficienza per per imparare le magie necessarie a raggiungere questo scopo.
L’Imperatore del Cielo si arrabbiò per il suo pessimo carattere e, per punirlo, decise di piantare sulla luna un altissimo albero di alloro alto 1665 metri dicendo a Wu Gang che se l’avesse abbattuto, sarebbe potuto diventare immortale.
Wu Gang pensò che finalmente era arrivata la sua opportunità per diventare immortale, bastava abbattere un albero e lui era un maestro in questo. Il boscaiolo però non sapeva che l’Imperatore del Cielo l'aveva ingannato: ogni volta che veniva abbattuto, l’albero ricresceva, era un alloro magico.
Oggi i cinesi ritengono che quell’albero sia ancora sulla Luna, e alcuni dicono di riuscire a vederne l’ombra.
Il protagonista di questa storia è il coniglio di giada, che vive sulla luna assieme a Cheng’e.
Un tempo, solo tre animali abitavano la foresta: una volpe, un coniglio e una scimmia.
Un giorno, tre immortali, facendo finta di essere dei mendicanti, si avventurano nella foresta per elemosinare cibo. La volpe e la scimmia immediatamente offrirono loro da mangiare.
Il coniglio, nonostante fosse molto generoso, non aveva a da offrire; così si rivolse ai mendicanti dicendo: "Mi dispiace, non posso offrirvi del cibo, ma posso offrire me stesso" e in un attimo saltò nel fuoco.
I tre immortali si commossero davanti al sacrificio del coniglio e decisero di renderlo immortale permettendogli di abitare nel Palazzo Lunare.
Oggi è molto frequente vedere lanterne a forma di coniglio, proprio per questa antica leggenda.
La Festa di Metà Autunno è la seconda festa più importante in Cina dopo la Festa di Primavera (o Capodanno Cinese). Si celebra in tutto il paese e se viaggiate in questo periodo, avrete l'occasione di essere circondati da un piacevole clima di festa. Ecco quali sono i luoghi migliori per vedere gli spettacoli e le tradizioni de di questa fesitività.
Il Parco Beihai di Pechino era il luogo da dove gli Imperatori Cinesi ammiravano la luna e i suoi riflessi nel lago.
Potete fare una passeggiata verso il tramonto, affittare una barca e guardare la luna con gli amici e la famiglia, assaggiando le tortine della luna.
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