Il fiore di loto ha un significato molto profondo. È collegato al Buddismo e all'Induismo come simbolo di purezza, mentre per l'Antico Egitto era simbolo di rinascita. Volete saperne di più?
Il loto (Nelumbo Nucifera) è una pianta acquatica della famiglia delle Nelumbonaceae originaria dell'Asia e dell'Australia. La pianta cresce tipicamente bacini d'acqua stagnante, ha radici grosse e forti, foglie molto grandi e rotonde che ricordano le ninfee. Il periodo di fioritura va da giugno a settembre e i fiori restano in vita per tre giorni, aperti di giorno e chiusi di notte.
Il rizoma è la parte della pianta che resta sott'acqua e da cui si sviluppano steli, foglie e fiori. Le foglie galleggiano sulla superficie dell'acqua e possono raggiungere un diametro di 80 cm. Anche i fiori sono molto grandi, possono arrivare fino a 30 cm di diametro, hanno una corolla con oltre venti petali di colore rosa, giallo, bianco, rosso o azzurro.
Le foglie del loto sono idrofobiche, ciò significa che non trattengono e non assorbono l'acqua in superficie e hanno la peculiarità di restare sempre pulite, nonostante l'ambiente in cui crescono.
La forma del fiore di loto, da non confondere con le ninfee, ha ispirato una posizione di yoga, chiamata appunto “posizione del loto”: è la posizione tipica della meditazione, con gambe incrociate e mani sulle ginocchia.
In Cina e in altri paesi asiatici le diverse parti del loto sono usate nella medicina tradizionale e come ingrediente in cucina.
I fiori di loto nascono dal fango, in acque spesso torbide e ferme e per questa caratteristica simboleggia purezza mentale e fisica, capacità di far fronte alle difficoltà, nobiltà ed eleganza
Il fiore di loto è molto apprezzato in Cina e fin dall'antichità è considerato un simbolo di purezza, nobiltà e virtù. In cinese, fiore di loto (荷 hé) ha la stessa pronuncia di 和 (hé) che significa "armonia", 合 (hé) che significa "unire, combinare". Per questa ragione, in Cina, il fiore di loto è anche associato a significati come "pace" e "unione". Nelle aree rurali, durante i matrimoni lo sposo porta in dono una coppia di radici di fiore di loto, come augurio per una vita armoniosa e felice insieme.
Nella letteratura antica cinese, il fiore di loto è spesso associato alla fertilità, alla bellezza e alla purezza femminile, complice anche l'antica tradizione dei piedi fasciati "a loto d'oro". Questa pratica, diffusa a partire dalla dinastia Song (960 - 1279 d.C.), consisteva nella deformazione e successiva fasciatura dei piedi delle donne che iniziava in tenera età per bloccarne la crescita. La fasciatura dei piedi si diffonde inizialmente per motivi estetici, per poi diventare uno status sociale per le donne: avere i piedi fasciati significava non aver bisogno di svolgere i lavori di casa e, di conseguenza, equivaleva ad avere un marito facoltoso.
Il fiore di loto ha significati simbolici che si tramandano fin dall'antichità.
Nell'antico Egitto, ancora prima che sorgessero le piramidi, le due sponde del Nilo erano coperte da fiori di loto che erano considerati simbolo di rinascita. Si credeva che il dio del Sole nascesse tutti i giorni sotto forma di fiore di loto e, di notte, tornava ad essere un fiore chiudendosi. I fiori di loto venivano messi nelle tombe come augurio che il defunto potesse ritornare in vita. Inoltre, il simbolo del loto veniva usato come elemento decorativo nell'arte e nell'architettura della civiltà egizia, anche come simbolo della bellezza e della purezza femminile. Oggi il fiore di loto ha assunto una connotazione nuova per la popolazione dell'Egitto e simboleggia la lealtà.
In India, il fiore di loto è simbolo nazionale e rappresenta lo yoga. C'è anche una posizione di questa disciplina ispirata alla forma del fiore di loto: la posizione del loto, usata anche per concentrarsi durante la meditazione. Il fiore di loto è anche simbolo di bellezza e purezza che non vengono compromesse dalle circostanze esterne, proprio come i petali del fiore che riemergono immacolati ogni notte dal fango. Nell'Induismo, il fiore di loto è un simbolo sacro che indica la nascita e la resurrezione: molte divinità induiste, soprattutto femminili, si trovano sedute su un fiore di loto.
In Thailandia, il fior di loto rappresenta la pace e la buona fortuna. È associato anche al significato di lasciarsi alle spalle il male per andare incontro a cose nuove e positive.
In Giappone, il fiore di loto rappresenta il sacrificio e simboleggia la vita dopo la morte. È anche simbolo di percorso interiore e profonda conoscenza di sé.
Il fiore di loto per il Buddismo rappresenta l'elevazione spirituale e la saggezza. Secondo un'antica leggenda, quando il piccolo Buddha cominciò a camminare, le sue impronte si trasformarono in graziosi fiori di loto.
Il fiore di loto nasce da acque torbide e stagnanti, ma ha la straordinaria capacità di non macchiarsi e di non bagnarsi mai. Per questo il Buddismo vede in questo fiore il simbolo del distacco dai desideri carnali del mondo terreno, per mantenere il corpo puro ed elevarsi spiritualmente verso gli insegnamenti del Budda e il Nirvana.
Un altro elemento che rende il fiore di loto un simbolo importante per il Buddismo, è la capacità della pianta di fiorire nella calda e umida estate, galleggiando nell'acqua: questo rappresenta la capacità di vivere in tranquillità e distaccati, senza dare peso ai problemi futili della vita, rimanendo concentrati sul proprio scopo che è quello di fiorire per raggiungere l'Illuminazione spirituale.
Fin dall'antichità, il fiore di loto è molto apprezzato in Cina. Il Taoismo, legato a doppio filo con la millenaria storia e cultura cinese, considera il fiore di loto come un simbolo sacro.
Il fiore di loto simboleggia la pratica taoista e il distacco dal mondo esterno. Inoltre, l'unica divinità femminile tra gli Otto Immortali è raffigurata con un fiore di loto.
I fiori di loto possono avere diversi colori: rosa, bianco, azzurro o rosso. Ogni colore ha un suo significato particolare:
Fiore di loto rosa: è considerato il più bello e il più sacro tra tutti i fiori di loto ed è quello usato per le offerte alle divinità.
Fiore di loto bianco: rappresenta la purezza suprema, l'incorruttibilità e l'eleganza. In amore è simbolo di sincerità, innocenza ed emozioni pure.
Fiore di loto azzurro: rappresenta l'eternità, la razionalità, la calma, la saggezza e la conoscenza. In amore è simbolo di costanza.
Fiore di loto rosso: rappresenta passione, perseveranza e coraggio. In amore simboleggia la ricerca continua della felicità e l'amore persistente.
Molte parti della pianta del loto sono commestibili e si trova in molti piatti cinesi, soprattutto la radice, i semi, le foglie giovani e l'interno del fiore. Il loto infatti pare avere ottime proprietà nutritive ed è ricco di vitamine.
La coltivazione del loto in Cina ha una storia di 3000 anni per i suoi utilizzi in cucina e come medicina. La radice è usata in molte ricette: si può trovare in zuppe o affettata e saltata in padella come contorno. I semi sono utilizzati per ricavare una pastella molto utilizzata nei dolci. Durante la Festa di Metà Autunno sono molto famose le tortine della luna ripiene di semi di loto.
Sia la radice che i fiori di loto sono ampiamente utilizzati anche nella medicina tradizionale cinese. Il loto, infatti, ha proprietà antinfiammatorie ed emollienti, è ottimo per la circolazione e ha proprietà disintossicanti. Come descritto nell'antica opera di medicina Bencao Gangmu di Li Shizhen, ogni parte del loto ha una sua proprietà differente, in particolare il fiore migliora la circolazione ed è utile contro le emorragie; il seme è ottimo per l'apparato digerente, la milza, il cuore e i reni; le foglie hanno proprietà dimagranti, eliminano l'umidità e puliscono lo stomaco, per questo sono spesso usate per gli infusi disintossicanti. La radice è un antiinfiammatorio naturale, insieme al gambo.
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