Il Tibet, in cinese Regione Autonoma del Tibet (西藏自治区 Xizang Zizhiqu), è una terra dalle caratteristiche uniche. Altitudine elevata, monasteri buddhisti, spiritualità, monte Everest: sono queste le prime cose che vengono in mente pensando a un viaggio in Tibet.
Si potrebbe definire come la cima del mondo, da cui poter osservare tutto da una prospettiva totalmente nuova. Un viaggio in Tibet regala ricordi indelebili, ma prima di partire, fermatevi a leggere questo articolo...
Al confine tra Tibet e Nepal si trova la vetta più alta del mondo, il monte Everest. Tutto intorno, le valli della catena dell’Himalaya creano un paesaggio di una bellezza unica, tra laghi celesti, bianchi ghiacciai e distese verdi. Il clima non è sempre favorevole, soprattutto ad alte quote, ma non ha impedito alla popolazione di insediarsi e dare vita a una cultura dalle caratteristiche uniche.
La gente convive in armonia con la natura, rispetta e venera le vette e i laghi, riconoscendo la piccolezza dell’uomo davanti alle meraviglie della Terra. La cultura tibetana è fortemente legata al Buddhismo, che affonda le sue radici proprio in queste lande. Qui si trovano molti luoghi sacri, monasteri e tesori buddhisti; molti capolavori dell’arte buddhista sono rimasti intatti nel corso dei secoli e sono ancora oggi ben conservati nei meandri dei monasteri. I monaci tibetani continuano a eseguire gli antichi rituali, accogliendo i visitatori e i pellegrini da ogni parte del mondo.
Lhasa e il suo imponente Palazzo Potala sono il simbolo del Tibet nell’immaginario comune. Un viaggio in Tibet, infatti, dovrebbe partire sempre con la visita della capitale, Lhasa appunto, con tutti i suoi monasteri e palazzi sacri; ma oltre a questo, il Tibet nasconde molti tesori, alcuni dei quali ancora poco conosciuti, raggiungibili facilmente in auto da Lhasa.
Se il vostro tour dura più di 4 giorni, potete prendere in considerazione di uscire dalla città per visitare le incredibili valli himalayane che racchiudono alcuni dei monti e dei laghi sacri:
La dieta del popolo tibetano è influenzata dal clima dall'altitudine: noterete molte differenze con la cucina, per esempio, del Sud della Cina caratterizzata da riso e pesce.
I piatti principali sono composti dai prodotti tipici della regione, tra cui la carne di yak. Dal latte di yak i tibetani ricavano anche yogurt, burro e formaggio e questo rende la cucina tibetana unica rispetto al resto della Cina. I piatti più comuni sono: la tsampa (la base composta di orzo), il balep (pane), la thukpa (zuppa di noodle), il burro di yak, il formaggio yak, lo yogurt yak, la carne di yak cruda o cotta e servita in vari modi.
Il Tibet si trova sull’altopiano più alto del mondo, con un’altitudine media di 4500 metri. L’elevata altitudine molto spesso causa lievi malesseri ai viaggiatori che non sono abituati a vivere in alta montagna.
Molte agenzie turistiche (tra cui anche noi di China Highlights) mettono a disposizione bombole d’ossigeno, per aiutare i viaggiatori ad acclimatarsi più facilmente all’altitudine. Consigliamo di non sottovalutare il problema dell’aria rarefatta quando pianificate il vostro viaggio in Tibet: non organizzate troppe attività o escursioni per i primi due giorni, avrete bisogno di tempo per adattarvi al clima e all’altitudine, in modo da potervi godere meglio il resto del viaggio nei giorni successivi.
Grazie alla forte componente buddhista, in Tibet si celebrano molto festività tradizionali che non si festeggiano nel resto della Cina. A Lhasa, ogni anno, folle di pellegrini e turisti si riversano nelle strade per assistere e partecipare alle celebrazioni tradizionali.
Le festività principali sono due: il Capodanno Tibetano e lo Shoton Festival, giorno in cui viene dispiegato un gigantesco dipinto del Buddha. Ci sono tantissime altre feste minori in Tibet, associate ai monasteri o alle tradizioni e usanze locali. Lhasa è il centro dell'identità e della cultura tibetana, per questo motivo organizzare un tour per la città, specialmente durante un periodo di festa, è un ottimo modo per vivere il Tibet e la sua cultura.
Per viaggiare in Tibet è indispensabile rivolgersi a un’agenzia di viaggi, non si può viaggiare in autonomia. Tutti i visitatori stranieri devono essere accompagnati da una guida certificata e devono richiedere un permesso speciale oltre al visto cinese. Ciò è dovuto alla situazione politica delicata tra la Cina e il Tibet.
Richiedere un permesso e trovare una guida può sembrare intimidatorio, ma vi basterà scegliere una società di viaggi affidabile, come China Highlights. I nostri tour possono essere di gruppo o privati, in base alle vostre preferenze; mettiamo a disposizione guide turistiche locali e mezzi privati confortevoli per gli spostamenti e provvediamo a fare richiesta per i permessi necessari al vostro viaggio in Tibet.
Il Tibet è famoso in tutto il mondo per i suoi templi e i monasteri buddhisti. Molto spesso i viaggiatori visitano questi luoghi senza prestare la dovuta attenzione alle norme di comportamento e di abbigliamento. Sono luoghi sacri per il popolo tibetano e come tali vanno rispettati.
All’interno di templi e monasteri è proibito fumare, mangiare o disturbare in qualsiasi modo i monaci e le celebrazioni.
Come in tutti i luoghi di culto, è necessario indossare un abbigliamento consono: niente pantaloncini, gonne corte o canottiere che lascino le spalle scoeprte.
In molti templi è vietato scattare foto alle statue o alle rappresentazioni del Buddha. In alcuni luoghi, per avere il permesso di scattare foto bisogna pagare un’offerta, ma le nostre guide locali consigliano sempre di comprare semplicemente una stampa o una cartolina.
Lhasa è collegata al resto della Cina da un aeroporto e dalla linea ferroviaria Xining-Lhasa. Le opzioni per raggiungere il Tibet sono quindi abbastanza limitate.
La maggior parte dei viaggiatori preferisce raggiungere il Tibet in volo da Xian, Chengdu o altre città cinesi, per risparmiare tempo. Altri invece preferiscono il treno per poter ammirare i maestosi panorami dell'altopiano. La ferrovia Xining-Lhasa è la linea più “alta” del mondo ed è un vero e proprio capolavoro di ingegneria. Il paesaggio che si può vedere durante il viaggio ripaga in tutto e per tutto sia le lunghe ore passate in treno e il costo del biglietto. Se siete interessati a viaggiare in Tibet in treno, noi vi consigliamo di scegliere la tratta di ritorno, da Lhasa alla Cina: il viaggio è molto lungo e potrebbe stancarvi parecchio, rendendovi più difficile acclimatarvi all’altitudine una volta arrivati a Lhasa.
Qualunque combinazione di viaggio scegliate, sia gli aerei che i treni in entrata e in uscita dal Tibet si esauriscono rapidamente, specialmente in alta stagione (in estate). Vi consigliamo quindi di prenotare con largo anticipo.
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